Creato da rivistalastampaspor il 27/03/2009
La Stampa Sportiva
Rivista La Stampa Sportiva Italia Online
Post n°18 pubblicato il 27 Marzo 2009 da rivistalastampaspor
Schumi sulle nuove regole ![]() Sul suo sito Michael Schumacher parla della stagione 2009. ROMA, 19 marzo 2009 - Sono sorpreso dalle nuove regole introdotte, non credo che aiutino la F1 perchè sono state introdotte tardi". Michael Schumacher commenta così la rivoluzione attuata dalla Fia per il prossimo Mondiale. In particolare la nuova regola che assegna il titolo al pilota che vincerà più gare, non convince il sette volte campione del mondo che attraverso il suo sito internet ha dichiarato: "Sono sorpreso che abbiano cambiato le regole così tardi- ha detto Schumi-. Non credo che il nuovo sistema per trovare il campione. Non capisco che senso ha avere un campione del Mondo che ha meno punti in classifica rispetto al secondo, anche se penso sia una buona cosa cercare di rafforzare la posizione del vincitore. Dovremmo anche fare in modo che la F1 rimanga il top dello sport motoristico, mostrando la sua competitività anche sul più alto livello tecnologico". SULLA ROSSA - Schumacher nelle scorse settimane era stato anche a Barcellona ad assistere dal box Ferrari ai test di Felipe Massa e Kimi Raikkonen. Una buona occasione per farsi un'idea delle forze in campo in vista della stagione che parte tra due domeniche in Australia: "L'impressione è che siamo abbastanza in forma e siamo nella posizione di poter lottare per il titolo. Il quadro che mi sono fatto è che ci sono parecchie squadre in grado di poter stare davanti. Con la Ferrari ci sono Renault, Toyota, Bmw e Williams. Dopo Barcellona si può dire che anche la Brawn GP è notevole. Sono stati un secondo avanti agli altri e se continuano così durante la stagione saranno forti, anche se probabilmente le squadre più grandi ridurranno il gap. La McLaren invece mi ha fatto una brutta impressione. Durante i test abbiamo dovuto lottare con diverse cose, ma è normale a questo punto della stagione. Bisogna anche dire che il Kers è un rischio per tutte le squadre che lo usano, considerando le restrizioni ai test che ci sono. Per cui restano dei punti interrogativi prima della prima gara. Ma ciò rende la stagione allettante" |
Post n°17 pubblicato il 27 Marzo 2009 da rivistalastampaspor
Nuova regola: recrimina solo Massa Un rapido calcolo statistico e ci si accorge subito che la nuova regola della Formula 1, così rivoluzionaria non è. Applicandola alle ultime dieci stagioni, infatti, solo nel 2008 il vincitore sarebbe stato diverso da quello che effettivamente ha conquistato il Mondiale. Ecco il dettaglio: 1999 Vincitore: Mika Häkkinen Vittorie: Häkkinen 5, Irvine 4, M. Schumacher 2 Frentzen 2 2000 Vincitore: Michael Schumacher Vittorie: M. Schumacher 9, Häkkinen 4, Coulthard 3 2001 Vincitore: Michael Schumacher Vittrorie: M. Schumacher 9, R. Schumacher 3, Häkkinen 2 2002 Vincitore: Michael Schumacher Vittorie: M. Schumacher 11, Barrichello 4 2003 vincitore Michael Schumacher Vittorie: M. Schumacher 6, R. Schumacher 2, Barrichello 2, Montoya 2 2004 Vincitore: Michael Schumacher Vittorie: M. Schumacher 13, Barrichello 2 2005 Vincitore: Fernando Alonso Vittorie: Alonso 7, Räikkönen 7, Montoya 3 2006 Vincitore: Fernando Alonso Vittorie: Alonso 7, M. Schumacher 7, Massa 2 2007 Vincitore: Kimi Räikkönen Vittorie: Räikkönen 6, Hamilton 4, Alonso 4, Massa 3 2008 Vincitore Lewis Hamilton Vittorie: Hamilton 5, Massa 6, Räikkönen 2, Alonso 2 |
Post n°16 pubblicato il 27 Marzo 2009 da rivistalastampaspor
Solo due macchine in pista Ultima giornata di test a Jerez. Sul tracciato soltanto due scuderie, la McLaren e la Williams. Per la prima ha girato il finlandese Heikki Kovalainen che ha lavorato sull'aerodinamica facendo segnare un miglior tempo di 1'17"946. Nel finale di sessione, il finlandese è stato costretto a fermarsi per un problema. Decisamente più veloce il giapponese Kazuki Nakajima su Williams, che ha chiuso in 1'17"494. Si tratta del miglior tempo realizzato nel 2009 sul circuito spagnolo. |
Post n°15 pubblicato il 27 Marzo 2009 da rivistalastampaspor
Montezemolo attacca la Fia ![]() Il presidente Napolitano e Felipe Massa vicino alla Ferrari Scaglietti. LaPresse MARANELLO (Modena), 19 marzo 2009 - "Credo che sia veramente assurdo, grave e pericoloso che, a una settimana dall'inizio del primo Gran Premio, la F.1 si ritrovi in una situazione di questo genere, che è molto negativa per la credibilitá, la certezza, le squadre, le case automobilistiche, i tifosi, voi giornalisti e chi investe come sponsor". Questo il commento del presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, alla decisione della Fia di modificare il regolamento delle gare. "Auspico un clima di responsabilitá, che da parte di noi squadre è giá iniziato con la riduzione dei costi del 50%", continua Montezemolo sostenendo di credere che "è più importante avere un clima più sereno ed evitare continui cambiamenti che generano sconcerto, per chi lavora preoccupazione e qualche punto interrogativo per le scelte per il futuro". TIFOSO SPECIALE - "Tutto a posto. Con il presidente Montezemolo non si arriva a provare il brivido. È responsabile". Con questa battuta il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha risposto ai cronisti che gli domandavano quali emozioni avesse provato sulla 612 Scaglietti, guidata lungo il circuito di Fiorano dal presidente della Ferrari. In auto insieme a loro, anche Kimi Raikkonen e Felipe Massa, che Montezemolo ha fatto accomodare sui sedili posteriori. Un giro tranquillo: il presidente non ha mai raggiunto alte velocità, anche perché prima di salire in macchina il capo dello Stato aveva confidato ai cronisti: "Spero di uscire indenne dal giro con l'avvocato Montezemolo". Dopo il giro Napolitano ha voluto salutare tecnici e meccanici e complimentarsi con i lavoratori. "Questa visita - dice Napolitano - la faccio per un impulso egoistico perché quando si vede un luogo di lavoro come questo, con tecnologie avanzate e con uno splendido capitale umano si ricevono grandi motivi di fiducia e anche incoraggiamento personale nel lavoro che devo fare io". "Il mio lavoro - continua - è un po’ diverso dal vostro, ma credo che richieda la stessa fiducia nell’Italia, lo stesso amore e la stessa volontà di lavorare insieme per uscire dalle difficoltà di questo momento e per aprire una nuova prospettiva di sviluppo, per chi lavora e chi ancora non lavora nel nostro Paese". Dopo un breve saluto con il pilota Kimi Raikkonen Napolitano ha aggiunto: "L’orgoglio che sentite voi lo sento anche io per la Ferrari. Mi spiace non venire in Australia con voi". Per la casa automobilistica ha parlato anche Romeo Gaetano, un operaio di 22 anni che lavora nel settore della lastratura: "La sua visita - dice il giovane - speriamo sia un buon auspicio per coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà in Italia. Gli assicuriamo che noi portiamo la bandiera italiana sul braccio con orgoglio. Nel 2009 speriamo che l’Italia e la Ferrari possano essere ai vertici mondiali". Il presidente Luca Cordero di Montezemolo, che ha regalato al capo dello Stato un modellino dell’auto campione del mondo, lo ha ringraziato: "Questa è la dimostrazione - ha detto - del rispetto e dell’ammirazione vera nei suoi confronti, per il suo costante e mai sufficiente richiamo a unire le forze e a lavorare insieme come cerchiamo di fare noi tutti i giorni con un lavoro di squadra". |
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