disaster

la sottile libertà dell'umano pensatore


apro un nuovo blog,con il proposito di affezionarmici e di non abbandnarlo,con l'intenzione di non lasciarmi andare a inutili cancellazioni dei miei diari personali...oggi mi sento libera,un'umana libera pensatrice....sarà la fluoxetina a dare questa sensazione o sarà che peggioro inesorabilmente...casca...tutto mi casca intorno,sopra e sotto di me le macerie ...eppure mi sento libera di poterle valutare in modo del tutto personale, sono libera di riconoscere i benefici delle nefandezze che mi hanno abbagliato negli ultimi tempi...libera pensatrice armata di blog,una brutta,pessima unionescrivo come sempre,oggi al pc,domani sulla confezione dei cereali,stanotte sul pacchetto di sigarette...scrivo come se potesse davvero aiutarmi,come se fosse una via d'uscita...ma da cosa uscirei poi?  scrivere non è un processo di depersonalizzazione duraturo eppure...da libera pensatrice affogherò negli effimeri benefici che il mio vizio mi procura.stasera mi tengo l'emicrania,bevo un paio di litri  d'acqua come se fosse un superalcolico e disfo i bagagli alle ultime paranoie che sono venute a trovarmi...ho un cassetto libero per le mutande di una di loro e l'armadio vuoto per i travestimenti dell'altra...sarò accogliente più del solito e magari mi faranno meno male...