l'ennesimo blog

chi trova un amico trova un tesoro?


Ti ho amato. In tempi non sospetti, quando Sex and the City non era ancora nato; quando osavo, ed ero l'unica nel mio paesello, vestirmi come tu dicevi; quando la Campbell non passava ancora metà della sua esistenza nei tribunali e la Moss era solo una modella molto magra. Ma soprattutto ti amavo perché mi hai fatto scoprire il piacere del sesso in solitaria. Poi, quando ho scoperto che era ancora meglio in due, tu eri sempre lì presente, con i tuoi consigli sulle posizioni migliori, le strategie di seduzione e le dritte per far cadere i maschioni nella rete.Indimenticabile il giorno in cui mi spiegasti come affrontare degnamente un 69. Infallibili i tuoi consigli. Sempre.Mi piaceva il tuo modo schietto e diretto di parlarmi di sesso: eri il mio mentore e ti ho presentato a tutte le mie amiche che, immantinente, si sono innamorate di te. Eri con noi in mille aperitivi, ti lasciavi accarezzare e guardare. E noi sospiravamo quando ci parlavi delle nuove creazioni di Gucci o delle scarpe di Manolo che avevi visto da vicino a Parigi o a New York.Poi ci siamo persi di vista. Ma di tanto in tanto ti pensavo. Sentivo il tuo sguardo su di me ogni volta che passavo sotto l'arco di via Roma. Ieri, durante la pausa pranzo, ho voluto riconttattarti. Siamo stati insieme mentre mangiavo quel ciaccino con spinaci e salsiccia.Vedevo gli sguardi delle ragazze intorno a noi posarsi con cupidigia su di te. Ma tu eri lì solo per me, e io speravo ardentemente di ritrovare quella complicità che così a lungo ci aveva uniti. E dunque hai cominciato a raccontarmi ciò che hai visto nelle ultime sfilate, oltre che una storia sulla Johansson, e io fremevo, perché sapevo che stavi per arrivare a ciò che ho sempre amato di più: i tuoi formidabili consigli sul sesso...Ma tu hai continuato a raccontare, raccontare... e l'unica cosa che hai saputo dirmi è che la nuova frontiera del sesso è... farlo in Internet!Maledetto Cosmopolitan! non ti comprerò mai più.