l'ennesimo blog

Una vita sul bus


Due turisti... ? ancora turisti ?! ebbene sì... ne avremo perlomeno sino a novembre, poi a marzo torneranno, come le rondini.Dicevo, due turisti presumibilmente inglesi si avvicinano titubanti al Pollicino (dicesi Pollicino il piccolo bus che può entrare nelle mura della ridente cittadina di Siena: è piccolo, a metano, e da Piazza del Mercato mi riporta ogni giorno a casa). L'autista sta partendo, perciò è già spazientito. Lo attende una vera e propria gara contro se stesso. Giornalmente deve aumentare la velocità, specie sulla grande curva di Valli. Un po' come quando vai in palestra e aumenti la velocità del tapis-roulant di 0,5 km/h al giorno (seee.... magari!). A fine turno, il numero di birre Moretti che assumerà, è direttamente proporzionale al numero di passeggeri che ha lasciato distesi nel suddetto Pollicino.Tornando ai turisti. Timidamente chiedono all'autista:"Where's the train station?""Eh?! la Train?" n.d.r. la Train è la società che gestisce il trasporto urbano senese"We have to go to Rome, where's the train station?" A parte il fatto che se vuoi andare da Siena a Roma in treno qualche rotella fuori posto ce la devi avere, e se quella rotella si chiama Carlo d'Inghilterra ben ti sta. Comunque io aspettavo con ansia la risposta dell'autista (notare che sul bus eravamo almeno in tre a ridercela di gusto, ma nessuno ha osato interrompere quella magica scena per aiutare il senese conducente). "Ah! RomA! si dice RomA!" quando ce vò ce vò! "volete andare in busse?""???" agli inglesi mancava solo il fumetto sulla testa, poi sarebbero stati davvero perfetti."Io... cerca... train!" notevolissimo lo sforzo di esprimersi in lingua indigena."Train? Busse!" Io ero distesa a terra in quel momento.La salvatrice della patria è intervenuta dal sedile dietro l'autista (fosse stato per me sarei rimasta tutta la sera a godermi la scenetta...)"Citto, mi sa che chiedeno dei treni""Aaahh! Stesciòn?!""Yes, yes! Where's the train station?""OK" è evidente la tranquillità che è scesa sul Nostro eroe "iù... andare... là!" chiaro cenno della mano "sempre dritto... fino a... BUS STOPPE".Ho quasi avuto un attacco epilettico per il ridere.