LA TANA DEL COYOTE

NOI DOBBIAMO NUOVAMENTE IMPARARE...


ANCHE L'ESSERE UMANO E' FATTO DI MOLTE COSE. Parte del nostro corpo è fatta con gli stessi elementi di cui sono costituite l'aria, la terra, le erbe e le pietre. Noi dobbiamo nuovamente imparare a essere noi stessi, a sentire e a scoprire la molteplicità in noi stessi. Wakan Tanka, il Grande Mistero, insegna agli animali e alle piante, quello che devono fare. Nella natura nulla e identico a qualcos' altro. Come sono diversi gli uccelli! Alcuni costruiscono nidi, altri no. Alcuni animali vivono in buche sottoterra, altri in tane, altri in cespugli. Altri ancora se la cavano senza un abitazione. Persino animali dello stesso tipo - due cervi, due gufi- si comportano in modo diverso. Io ho osservato attentamente molte piante. Delle foglie di una pianta, che crescono tutte sullo stesso stelo, nessuna è identica all'altra. Su tutta la terra non ci sono due foglie perfettamente uguali. Il Grande Spirito ha voluto così. Per tutte le creature sulla terra Egli ha tracciato solo a grandi linee il sentiero della vita; Egli mostra la direzione e lo scopo, ma lascia che trovino la loro strada per giungervi. Egli vuole che agiscano in modo autonomo, secondo il loro essere e obbedendo alle loro forze interiori. Se dunque Wakan Tanka vuole che le piante, gli animali, persino i piccoli topi e i coleottori vivano in questo modo autonomo - quanto più sarebbero per Lui un orrore gli uomini che fanno tutti le stesse cose: uomini che si alzano alla stessa ora, che indossano abiti comprati nello stesso magazzino e che utilizzano la stessa metropolitana, che siedono nello stesso ufficio, che eseguono lo stesso lavoro, che guardano fisso uno stesso orologio e - ciò che e peggio- le cui idee da scambiare sono simili. Tutte le creature vivono per uno scopo. Perfino una formica conosce questo scopo.Solo gli esseri umani sono arrivati a un punto in cui non sanno più perchè vivono. Essi non usano più il loro discernimento e hanno dimenticato da molto tempo quali segreti messaggi contiene il loro corpo, quello che i loro sensi e i loro sogni dicono. Essi non utilizzano la conoscenza, che il Grande Spirito ha donato ad ogniuno di noi , non ne sono più coscienti, e così inciampano ciecamente sulla strada che consuce in nessun luogo- su di un autostrada ben asfaltata , che loro stessi costruiscono, rettilinea e uniforme, per giungere tanto più velocemente al grande buco vuoto che li attende alla fine per divorarli. -Cervo Zoppo-