LA TANA DEL COYOTE

PREGHIERA AD UN GIOVANE ALBERO DI CEDRO


Guardami, amico!Sono venuto a chiederti il tuo vestito.Sono venuto a chiederti il tuo vestito.Tu ci dai tutto quello di cui abbiamo bisogno: la tua corteccia, il tuo legno, i tuoi rami e le fibre delle tue radici, perchè hai pietà di noi.Tu sei volentieri pronto a darci il tuo vestito.Io sono venuto a pregarti per questo, donatore di lunga vita, perchè io voglio fare di te un cestino per le radici del giglio.Io ti prego, amico, non essere adirato con me e non essere adirato con me per quello che ora sto per fare con te.E ti prego, amico, racconta anche ai tuoi amici per che cosa sono venuto a te.Proteggimi, amico!Tieni la malattia lontana da me, che io non perisca per malattia o in guerra, amico!-Indiani Kwakiutl-
Questa preghiera è molto bella,ha in se una forte sensibilità ma sopratutto un enorme sapienza, quella di considerare ogni forma vivente, in questocaso un albero di cedro, come individuo singolo che come parte deltutto. Chiama amico questo albero prima di servirsene per un cesto,lo considera amico tanto che gli chiede di proteggerlo, lo consideraun essere vivente proprio come se stesso. Non si ferma ad usarlo, non si ferma a considerare questa pianta solo come uso proprio va oltre.Questo dovremmo imparare:considerare OGNI essere vivente come unico e nello stesso tempo come parte di tutto ciò che vive.Dico sempre che un filo d'erba, un alce, un bue, una gallina, una foglia, noi, siamo stessi abitanti di unico pianeta.Abbiamo forme diverse ma TUTTI respiriamo la stessa aria.Tutti abbiamo bisogno di tutti, nessuno è superiore, e prima di strappare, buttare, usare dovremmo considerare che stiamo usando una forma di vita e pienamente apprezzare il dono che ci offre.piumarossa70