latripladea

Invito in barca da uno sconosciuto durante un viaggio....Tonno insuperabile!


Quando viaggio in treno, mi porto sempre un libro da leggere. Quel dì era la volta di "Meglio sole" di Ivana Castoldi. Il titolo è sufficientemente eloquente. Mi rispecchiavo nelle argomentazioni della scrittrice ed ero così galvanizzata da quelle parole che mi ero ripromessa di non cascarci mai più. Ora gli uomini dovranno tremare al mio cospetto! (mi dicevo) ....ero sola nella carrozza....ma ecco.... alla fermata di XX sale un tipo con un bellissimo cocker che timidamente si nasconde sotto il sedile (il cane). A me piacciono molto i cani e così chiedo al proprietario come si chiama (il cane) e lo accarezzo (il cane). Tequila ed è dolcissima.  E così cominciamo a parlare del più e del meno e si instaura una bella conversazione. Non ci stanchiamo di parlare. Anche lui come me legge molto, anche lui come me ama stare solo e prendere appunti riguardo le sue sensazioni e emozioni, anche lui come me ama i cani e i bei paesaggi, anche lui come me ......BASTAAAAA!!! Quest´uomo è di una sensibilità rara! Non mi è mai capitato di avere un feeling così immediato con uno sconosciuto, mi vergogno di aver pensato che gli uomini siano tutti uguali. Afferro il libro, apro il finestrino e con brusco movimento lo getto fuori prima che questo adorabile maschio mi chieda il titolo di quel dannato testo da femministe. Scendiamo alla stessa fermata e dietro una sua imbarazzata richiesta ci scambiamo il numero di cellulare. Mi dice che va spesso in barca e nel caso un pomeriggio avessi gradito farmi un giro bastava che chiamassi. Fantastico!... no?Un giorno trovo una sua chiamata persa sul cellulare. L'indomani decido di richiamare:Io: ciao sono Artemisia!Lui: ah, ciao, come va? ...(è imbarazzato)Io: bene grazie ho trovato la tua chiamata e...disturbo?Lui: no....sto facendo un massaggio?!? He he (sempre più imbarazzato)Io: sei più andato in barca?Lui: no, non so quando andrò, caso mai ci sentiamo ....isé parlom de barche! (così parliamo di barche?????
Com´è possibile che quell´intelletto fine conosciuto in treno mi parli in dialetto??? Ma non mi aveva invitata ad andarci in barca?)Io: d´accordo ci sentiamo.Lui: he, he, ciaoNei giorni seguenti mi sono arrivate telefonate da una donna che voleva informazioni sul mio numero. Poi, clamorosa, la seguente telefonata dal barcaiolo (sicuramente in presenza della moglie) con voce un po’ camuffata:Lui: buona sera, mi scusi ho un problema col cellulare..Io: mi dica (lo assecondavo per liberarmene prima)Lui: quando telefono a mio fratello mi esce sempre il suo numero, probabilmente si tratta di un´interferenza...che operatore ha? Io: XXX!Lui: ah ecco (come se avesse trovato la soluzione del mistero...chissà che palla avrà inventato alla moglie). Adesso chiamerò il mio operatore per chiedere spiegazioni. Mi scusi il disturbo.Io: non c´è problema, buona sera. (riesco a stento a non ridergli in faccia)Come non bastasse ho ricevuto poi altre telefonate anche dal fratello che inscenava la stessa recita e fingeva un’interferenza. Cavolo! Ma dico io, se sei sposato e se vuoi un diversivo, organizzati meglio no? Com’è che ti fai scoprire subito? La moglie ti sorveglia giorno e notte? Vuol dire che sei un birichino! Chissà quante volte hai rubato la marmellata alla mamma e per farti perdonare le facevi gli occhietti pentiti…il trucco funziona ancora vero???!) Bilancio della conoscenza:  - voce passiva un libro gettato dal finestrino che poi ho dovuto ricomprare…. - voce attiva la frase "parlom de barche" è diventata qualche estate fa il tormentone di noi streghette che ci sbellicavamo dalle risate solo a nominarla.