latripladea

Che sentimenti suscita in voi la frase: tu sì che sei fortunata/o???


 Quando qualcuno scrutandomi pronuncia la frase “sei fortunata!” provo una strana sensazione che non è certo di gioia, ma piuttosto di scetticismo, e non avverto l’affetto e l’empatia di chi la pronuncia. Stranamente la mia amicizia con alcune persone si è proprio interrotta poco dopo la fatidica frase. Allora mi sono chiesta, cosa ci sta dietro? Quali sono le corde emozionali molestate e quali i sentimenti che una simile espressione fa emergere con la potenza di una formula magica?Così ho analizzato per benino quei casi umani in cui mi fu augurato tanto bene?!?!Avevo cominciato da poco una convivenza e alla mia amica del cuore (questo lo asseriva lei) le cose non andavano altrettanto bene. Così un giorno mi chiamò in preda alla disperazione per l’ennesimo litigio col fidanzato e corsi a consolarla. Tra le lacrime mi urlò:”sei fortunata te che pur avendo già un figlio hai trovato l’uomo giusto”. Continuai a confortarla ma da quella volta non riuscii più ad essere disponibile nei suoi di lei confronti perché alla luce di quelle parole capii che non aveva mai compreso le mie disgrazie del passato.Un’altra volta mi capitò con un’amicizia ventennale che mi disse …sei fortunata perché hai trovato il fidanzato. (Sottinteso:”e io rimango sola come un cane mentre tutelaspassicoltipochepergiunta piaceancheame”)Qualcun altro mi disse “sei fortunata che non paghi l’affitto” (sottointeso: e io chepergiuntanonvalgomenoditeanzi, mi faccio un mazzo così per pagare 500 euro al mese”) …altri ancora mi dissero “sei fortunata che hai quell’impiego” (sottointeso: “e io chepergiuntasareipiùintelligentedite ho un lavoro meno qualificante)…Addirittura un dì passai in gioielleria per il mio vecchio orologio e il non più giovanissimo venditore mi disse ”una bella ragazza come lei chissà quante fortune avrà…magari domani passa il principe azzurro e la porterà via”. Premetto che per me questa sarebbe una sfiga, considerando com’è finita anche l’ultima storia, non ne posso più di traslochi. Nel gioco di borsa per esempio, non si insiste a puntare sullo stesso investimento se non funziona, no?Bene, nella maggior parte dei casi l’asserzione mi sa più di invidia e funesto augurio piuttosto che di spassionata contentezza per il fatto che una volta tanto mi è riuscita bene una cosa. L’etimologia di fortuna infatti richiama la ventura ….non la Simona…. ma la sorte, e pertanto non significa ricevere doni per l’eternità. La traduzione della Carmina Burana inoltre mi ha spiegato molte cose. O Fortuna, cangi di forma come la luna…già da qui si evince che la fortuna non è eterna.… Piango le ferite di Fortuna…. spietata mi sottrae i suoi doni… appunto… Si volge la ruota di Fortuna : sempre più giù discendo; un altro sale in alto…… ecco qua! presumo che quando qualcuno deduce che sei fortunata, in realtà teme, più o meno inconsciamente, che se tu sali in alto di conseguenza lui più giù discenderà…e questo non è piacevole. ….come me piangete tutti …chi si sente in discesa probabilmente è perché sta confrontando le proprie disgrazie con gli eventi positivi di altri, e pertanto vorrebbe (più o meno inconsciamente) vedere piangere anche il prossimo per le stesse ielle. Non scordiamoci che “mal comune è mezzo gaudio”.Ritengo che ognuno abbia le proprie fortune e sfortune. Magari a qualcuno va bene in amore ma non altrettanto nella salute o lavoro o soldi. Inoltre la ruota gira, ci sono i periodi up e i periodi down per tutti. Sarebbe bello essere così equanimi da sostenere gli amici nei loro periodi blu con la certezza che quando sarà il nostro turno qualcuno ci consolerà. Sarebbe carino gioire per gli altrui momenti positivi consapevoli che arriveranno anche per noi. Conclusione. Le persone che mi dicono “SEI FORTUNATA” non mi vogliono bene, ma desiderano vedermi nella M…a! Gli amici veri mi direbbero:”sono davvero contento per te, te lo meriti, è il tuo momento d’oro, goditelo!”