latripladea

Il nostro inviato è rientrato alla base....


sono riuscito a tornare a casa. Pensavo di arrivare per le 13:05 a xxx e invece sono arrivato circa alle 22; un leggero ritardo dovuto a un paio di coincidenze ferroviarie mancate ma… sarebbe stato anormale il contrario. In compenso ho trovato un posto sull’Intercity: un bellissimo posto di fronte a un vecchiaccio ormai centenario che ha letteralmente rotto le palle per tutto il viaggio raccontando episodi assolutamente noiosi e non richiesti e facendo test psicologici a tutti tranne che a me (forse aveva capito che a volte posso anche mordere – quasi sempre anzi). Ma poi per fortuna tutto si risolve, infatti sono arrivati due cinesi che avevano prenotato il posto occupato dal vecchietto. E quindi, spostato il vecchio, ho fatto metà viaggio di fronte a un cinese che quasi subito mi ha rovesciato un’intera lattina di birra sui pantaloni, nelle scarpe, sul libro che stavo leggendo e dentro lo zaino dove c’era anche il pc portatile. Il cinese è stato molto premuroso e ha tolto un fazzoletto marrone sporchissimo di catarro dalla sua tasca e l’ha appoggiato sul mio ginocchio destro. Credo di essere stato sul punto di ammazzarlo; c’è proprio mancato poco che non gli tirassi un centrone sul naso, così almeno si sarebbe riappropriato del fetido fazzoletto. Mi sono limitato invece ad alzarmi facendo cadere il fazzoletto (che quello sporcaccione non ha mai raccolto, lasciandolo per terra insieme alla lattina – poi ci dicono che siamo razzisti se facciamo notare che sono degli sporcaccioni). Sono andato in bagno a lavarmi i pantaloni e quando sono uscito un signore molto intelligente mi ha fatto notare che avevo i pantaloni bagnati. Ohhh ma com’è perspicace lei ! Non mi sarei mai accorto che stavo trasportando tre litri d’acqua insieme ai pantaloni. Per fortuna quando sono arrivato a xxx non faceva freddo. Però ho dovuto scarpinare per un bel po’ con  . i piedi che si appiccicavano sul fondo delle scarpe inzuppate di birra. Se avessi incontrato una vecchietta sul percorso l’avrei pestata. Per fortuna dopo un paio d’ore o tre che mi rigiravo nel letto mi sono anche addormentato e così anche questa è finita Comunque nessun problema. Lo dice anche un mio amico surfista che io svolgo un lavoro leggero, poco impegnativo e praticamente rilassante: non lo sa ancora lui che alla prima cena che organizza si becca anche le quattro bottigliacce grigie di succo zuccherato concentrato e senza etichetta.