Vi vedo sfrecciare nell’azzurro del cielo con evoluzioni di figure geometriche di una perfezione che sfida le leggi della fisica. Lo spettacolo è unico. Chissà che esseri perfetti! La vostra precisione, la concentrazione, tutte le doti che vi rendono i migliori al mondo, saranno certamente racchiuse in bellissimi contenitori, in corpi statuari da “Top gun”. Tutti fighi come Tom Cruise, non quello vero ma quello che vediamo sul grande schermo, che pare alto e con un fisico più prestante del reale. Quel Tom Cruise col sorriso e lo sguardo sempre tesi nella sua espressione migliore, magari ritoccata a computer ed esaltata da un gioco di luci e ombre. Non riuscirei ad immaginarmelo nemmeno per idea con le borse sotto gli occhi e l’alito cattivo per i postumi di una cena pesante. Questi straordinari acrobati dei cieli devono essere, per forza di cose, perfetti come gli dei. Nei timpani della mia fantasia odo la canzone della Nannini “Bello e impossibile…E così una collega ci racconta che i piloti erano alloggiati nel tale hotel e l’amicadell’amica che lavora proprio là li ha visti. Tutti bellissimi, tutti alti 185, tutti con spalle larghe. Per le loro caratteristiche fisiche perfette, sembrano cloni. A quelle parole noi donnine con l’inclinazione a fantasticare, ci stiamo già organizzando per recarci nel luogo dove alloggeranno per la prossima manifestazione. Dobbiamo vedere tutto quel ben di Dio, ci accontenteremo anche solo di una frazione di secondo
FRECCE TRICOLORI DREAM MEN: Ma quanto siete belli?
Vi vedo sfrecciare nell’azzurro del cielo con evoluzioni di figure geometriche di una perfezione che sfida le leggi della fisica. Lo spettacolo è unico. Chissà che esseri perfetti! La vostra precisione, la concentrazione, tutte le doti che vi rendono i migliori al mondo, saranno certamente racchiuse in bellissimi contenitori, in corpi statuari da “Top gun”. Tutti fighi come Tom Cruise, non quello vero ma quello che vediamo sul grande schermo, che pare alto e con un fisico più prestante del reale. Quel Tom Cruise col sorriso e lo sguardo sempre tesi nella sua espressione migliore, magari ritoccata a computer ed esaltata da un gioco di luci e ombre. Non riuscirei ad immaginarmelo nemmeno per idea con le borse sotto gli occhi e l’alito cattivo per i postumi di una cena pesante. Questi straordinari acrobati dei cieli devono essere, per forza di cose, perfetti come gli dei. Nei timpani della mia fantasia odo la canzone della Nannini “Bello e impossibile…E così una collega ci racconta che i piloti erano alloggiati nel tale hotel e l’amicadell’amica che lavora proprio là li ha visti. Tutti bellissimi, tutti alti 185, tutti con spalle larghe. Per le loro caratteristiche fisiche perfette, sembrano cloni. A quelle parole noi donnine con l’inclinazione a fantasticare, ci stiamo già organizzando per recarci nel luogo dove alloggeranno per la prossima manifestazione. Dobbiamo vedere tutto quel ben di Dio, ci accontenteremo anche solo di una frazione di secondo