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Nuove tecniche di approccio: il supermercato


Vi siete resi conto che abbiamo sempre meno tempo per conoscere gente e cercare l’anima gemella? I numerosi impegni assorbono troppo del nostro prezioso tempo e allora che fare?
Internet è un sistema veloce ma non è il massimo. E’ così virtuale che  spesso si rimane delusi perché l’incontro non si rivela all’altezza delle aspettative. Quali sono allora le più innovative tecniche di approccio per gli americani e i luoghi più adatti al “gancio”? Loro sono sempre “avanti” in tutto per esempio hanno inventato i fast food per ottimizzare le tempistiche  lavoro-nutrimento. Cosa avranno escogitato per gli incontri del 2000? Dall’ultimo viaggio in America ho capito alcune cose interessanti: è finito il tempo di prendere al lazo la preda, anche i cow-boy si sono modernizzati e le loro tecniche hanno subito un costante re-engineering. Gli yankee, hanno abbandonato lo spirito della frontiera già da molto e si sono adeguati al correre dei tempi. Gli aspetti che hanno dovuto analizzare sono: gli orari di lavoro, gli impegni domestici, la partita di football, le soap opera, la timidezza… insomma, resta davvero poco tempo per le conoscenze, serve una strepitosa tecnica di laborsaving per ottimizzare le tempistiche. Questi ciccioni devono pur mangiare qualche volta a casa.. no? E se il frigo è vuoto? Che si fa? …ma si va negli shopping-mall..al SUPERMERCATO!  e lì con la scusa del “mi sa dire se questo è buono?” si cucca alla grande! Il momento propizio per i single è la domenica mattina verso mezzogiorno  ed individuarli è presto fatto; basta guardare nel carrello della spesa. Spesa tipo di un single: mono porzione, ortaggi, condimenti, caffè, cibi precotti, birre, vino.Elaborato l’identikit del single medio parto per la spesa della domenica mattina. Bado bene a non vestirmi da comare, devono capire a colpo d’occhio che sono abbordabile…mi spiace per mio figlio, ma questa volta farò la spesa come se fossi single perché voglio cuccareeee!
E così tra una corsia e l’altra mi sento seguita. Oddio, sono emozionata! Ma allora è vero,queste nuove le strategie americane funzionano! Mi passa davanti un signore di circa 60 anni, sovrappeso (la giacca è sbottonata per evidenti motivi), non ha più capelli e porta un cestino con mini spesa, evidentemente single…beh, un tipo così …può anche restare single per quanto mi riguarda. Ma lui non la pensa così e mi dice CIAO. Non rispondo, ma lui insiste così chiedo “mi scusi, ci conosciamo?” e lui: “ma lei è mica di xxxx?” (è una tattica vecchia come il cuculo) “no, dico io, sono di xxxx”. Lui “ah, eppure pensavo che fosse di xxxx,  per caso è mica moldava lei?” “NO, le garantisco che non vivo a XXX e sono italianissima”. Lui insiste “…mi sembrava straniera” “IO SONO Artemisia, l’ultima dei druidi padani e se non ti togli ti faccio un tale sortilegio che non riuscirai a sederti per un anno intero”. Ecco ho beccato un single che cercava una badante! Anche lui forse ha letto che i single si agganciano al supermercato.Ritengo che ognuno abbia il diritto di giocare le proprie carte come meglio preferisce, il signore in questione che cosa aveva da perdere? Si è arrangiato come poteva. Lasciando stare gli americani con le loro grandi idee, voi che luoghi e modi mi consigliereste? Artemisia