latripladea

L’angolo dell’erborista, novità 2007!


Abbiamo deciso di aprire una nuova sezione nel nostro blog, dedicata alle erbe e agli infusi, la rubrica sarà mensile, non vogliamo divulgare troppe conoscenze…
GENNAIOIl decottoL’azione dell’acqua bollente sulle parti più dure della pianta produce il decotto.I semi, le radici e le cortecce, a differenza delle foglie, rilasciano la loro esenza solo dopo un contatto diretto e spesso prolungato con l’acqua in ebollizione. Questo energico trattamento provoca la perdita di alcune sostanze a causa delle alte temperature e la lunga immersione. Per ridurre il tempo meglio sminuzzare le essenze o lasciarle un po’ in acqua fredda ad impregnarsi e poi portarle ad ebollizione; a seconda del tipo di pianta il processo può durare dai 5 ai 15 minuti. Dopo aver lasciato riposare il decotto per dieci minut,i va filtrato e bevuto ancora caldo. Potete preparare decotti di camomilla per occhi congestionati o decotto di radice di felce dolce per tosse e catarro.La mentaMolta anni fa questa pianta era una bellissima ninfa, MINTA.  Purtroppo si innamorò di Plutone e la moglie di questi, Proserpina, per punirla la trasformò in pianta.Il suo olio essenziale contiene Mentolo, che agisce contro i pruriti e infezioni e come deodorante. Ottimo dissetante e calmante della tosse. Una tisana calda è apprezzata per una digestione difficile.Molti amano il latte e menta, bevanda nutriente e dissetante ma non tutti sanno che se le mucche mangiano menta il loro latte non può essere usato per fare formaggio perché non si caglia!Si dice anche che i topi non amino l’odore della menta e che un vasetto di questa pianta li tenga lontani (mah…Mi sa che con le pantegane non funziona). Buona giornata by la tripladea