E’ arrivato il primo cablogramma da Artemisia, che vi ricordo al momento è in Kenya, dove ci scrive che ha verificato di persona che gli elefanti sono degli alcolisti! Eh già, altro che erbe, quella donna sta solo cercando compagni di bevute, da brava astemia come si dichiara.Ricordo anch’io in Sudafrica gli elefanti che si facevano scorpacciate di marlua, delle piccole ciliegie dalle quali si ricava anche una liquore tipo crema di whsiky ( chiamato Amarula) per poi lasciarle fermentare nello stomaco e provare l’ebrezza della sbornia.Gli elefanti sono capaci di aspettare la maturazione dei frutti di diverse specie di palme di cui poi si cibano, visto che solo dopo l'inizio del processo di fermentazione il frutto diventa alcolico. Quest'attesa indica che la ricerca dell'alcol è intenzionale!Gli elefanti ubriachi diventano poi ipereccitati e, cosa più grave vista la mole, perdono la coordinazione motoria, si impauriscono facilmente e quindi diventano aggressivi. Un branco di elefanti ubriachi è un serio pericolo per l'uomo (figuriamoci per le donne…) non è raro leggere tra le cronache notizie di disastri provocati da questi animali. (Io in Sud Africa ho incontrato un branco di rugbisti ubriachi e vi assicuro l’effetto non era molto diverso)Ho letto che per questo vizietto, in India, i pachidermi sono perfino utilizzati per stanare distillerie clandestine!!! Sono contenta, Artemisia abbia trovato dei compagni di assaggi….o forse loro hanno scovato lei che per scacciare le zanzare malefiche sarà piena di rum fino ai capelli!!!!!
Circe
