latripladea

L’AMICIZIA E’ ….


amici amici....amici un cazzo!
…Chi trova un amico trova un tesoro eh?Probabilmente non avevo capito chi erano i meritevoli e quali gli opportunisti. Da questo episodio molte delle mie valutazioni si sono letteralmente ribaltate.  
Un paio d’anni fa, da brava strega maldestra che sono quando ho fretta, per raccogliere delle bacche nere, mi arrampicai sulle rocce come una capra, ma i sassi sotto i miei piedi franarono e mi ritrovai all’ospedale con una brutta frattura al braccio DESTRO. L’ingessatura era davvero ingombrante, dalla mano alla spalla. Mago Gì: prima dell’incidente ci sentivamo spesso, mi stressava giornalmente con vari msg, andavamo al cinema quasi tutte le settimane.Così alla sua puntuale chiamata lo informo dell’accaduto, si dice dispiaciuto e mi augura una veloce guarigione. Bene…non l’ho più sentito, sparito! Stavo a casa tutto il giorno a contorcermi per il dolore, una telefonata mi avrebbe aiutata a distogliere la mente dal braccio che avrei voluto tagliare. Rifletto che probabilmente alcune persone non hanno gli strumenti per consolare. Però, però…dopo TRE settimane lo chiamo per curiosità. Ride e scherza facendo finta di niente...non mi chiede nemmeno del braccio. Poi un giorno mi telefona dicendomi: “ehi, sto passando dalle tue parti, volevo chiederti se vuoi pranzare con me” Mi illudo per un momento che il buon samaritano si degni di portarmi fuori
”…però poi ho pensato che non puoi guidare vero? Allora mi chiedevo…” ”se una delle tue colleghe potrebbe farmi compagnia! il fatto è che non ho più i loro numeri …potresti darmi quello di quella così carina? o magari potresti farle un colpo di telefono tu per avvisarla eh?”
….cazzo?!? mi atterrisco. Gli do il cellulare della collega e lo saluto. Ci sono rimasta di MERDA, mi sono sentita presa per il culo. A te mago Gì dedico una bella canzoncina: Che salto…che svolta…che bella giravolta…di qua e di là…sei proprio un gran voltagabbà…un voltagabba-na!Orticaria: questa è l’amica collega che ti vuole sempre abbracciare, baciare ti dice che ti vuole bene come una sorella (più volte la vedo seduta sulle ginocchia di colleghi e colleghe) e poi….un giorno passa da casa tua perché ha bisogno di una consulenza e come entra ti chiede una tisana calda perché ha freddo. Non so se mi hai vista bene, ho il braccio ingessato e fare una tisana in queste condizioni è faticosissimo, perché non mi hai chiesto di farla tu per tutte e due? Cafona! Poi un giorno mi chiama dicendomi…”ehi, c’è una festa, se ti va possiamo andare…ah già, ma tu non puoi guidare vero? come si può fare?” Secondo voi avrei dovuto suggerirle io che forse poteva passare a prendermi? Davvero mi stupisco della sensibilità di certe persone che reputavo molto intelligenti e stimavo. A te Orticaria, consegno un bel tapiro d’oro, te lo sei proprio meritato
. Mago Haley (un asso della puntualità quasi come la cometa):“ciao bella, come stai?” “così e così, sai…vedevo che ci sono dei bei film in giro e forse….” Mi interrompe “ma come faresti? Col braccio messo così penso che ti stancheresti a stare due ore seduta su una poltrona” A: “ah…ok, forse hai ragione tu” H: “però potremmo pranzare insieme”Com’è carino, penso, ho proprio voglia di uscire da queste quattro mura.H: “vengo da te e ti cucino una minestra.”A: “Ah, ma non ho fatto la spesa e non ho gli ingredienti, pensavo fosse più semplice uscire a magiare un’insalatona”H: “mannò, non ti preoccupare porto tutto il necessario io”A: “no, non ti disturbare, faremo quando sono guarita”Ma lui insiste perché... doveva alleggerirsi  la coscienza! Due anni prima infatti cadde da cavallo e si ruppe la tibia. Mi resi disponibile e lo aiutai di cuore senza aspettarmi nulla in cambio, perché quando si dà lo si fa e basta.Ora lui doveva ricambiare in qualche modo, non importava di cosa avessi realmente bisogno io. Alla fine lo lasciai fare affinché potesse simbolicamente sdebitarsi e sentirsi in pace con sé stesso. …Arrivò molto in ritardo, praticamente a ora di cena.A te mago Haley ti faccio un sortilegio perché ti venga “la pecolla”.Ho capito che quando sei menomata, molte persone (spesso gli uomini) si vergognano di portarti in giro, non servi più. Per alcuni ero semplicemente un oggetto da mostrare. Ricordo che mago Gi una volta mi disse che usciva volentieri con me perché sono una bella donna (in primis) e perché sono accomodante e con me è possibile parlare di molte cose. Se questi tre mi avessero detto : “ma che braccio graaaande hai Artemisia”, avrei risposto senza esitare“ è per mandarvi a ‘FANCULO MEGLIOOOOO!”Artemisia