latripladea

Adesso si chiama bullismo


Questo è un post un po’ lungo… ma l'ho farcito di parolacce per tenere l'attenzione vigile, contatele e alla fine scrivetemi quante sono, chi indovina riceverà un simpatico gadget!
Qualche mese fa ho assistito ad un’avvincente convegno presieduto dallo psichiatra Vittorino Andreoli, avete presente quello coi capelli alla Einstein? Il tema era il bullismo, il disagio adolescenziale e non poteva non affrontare il caso del ragazzo diversamente dotato malmenato in classe, ricordate? E’ stato filmato col telefonino e messo in rete. Il cortometraggio è stato scaricato da un’infinità di persone. Andreoli incalza: “… com’è possibile che un gruppo (branco) sia capace di organizzarsi contro ogni diritto umano? …non è accaduto al bar ma in una scuola. Questo è il fallimento totale della scuola, del rapporto famiglia-scuola. E’ ora di finirla con le classi tenute con agonismo, dove si guarda al più bravo. Non si deve essere antagonisti, ma una classe dovrebbe essere come un’orchestra dove ognuno apporta la propria differenza. Non bisogna portarli tutti allo stesso livello… ma uno saprà suonare il piano e l’altro la tromba… Anche il ragazzo diversamente dotato avrebbe potuto portare qualcosa di interessante…”. Secondo Andreoli in una società ipnotizzata dai reality show, il massimo del successo è andare in onda. “…Siamo dei cretini perché se si smettesse di guardare questa idiozia smetterebbero di produrla. I genitori guardando la tv 4 ore al giorno (quando un ragazzo avrebbe bisogno di comunicare), trasmettono l’insano messaggio che è importante andare in tv e siccome non è semplice i ragazzi si fanno il loro reality dove sono protagonisti e lo trasmettono su internet...Il problema degli adolescenti è un problema di messaggi che vengono dati ai ragazzi. Storie come queste significano una grande crisi di questa civiltà. Bisogna mettere dentro tutti, famiglia, scuola e la scuola deve avere il ruolo più significativo. Nessuno può uscire di qua senza dire io non c’entro.”
Bene, sono d’accordo col Professore ma avrei voluto porre qualche domandina terra terra. Purtroppo non mi è stato possibile perché alcuni stronzi sapientoni del mio paese, hanno preso parola tenendo a loro volta una sequenza di conferenze di mezz’ora, onde mostrare quanto erano saputi!Nessuno è stato in grado di esporre un parere diverso, di fronte ad eventi come questi tutti fanno a gara a chi è più sbalordito e più sdegnato…in questa società anche le opinioni sono massificate.
Ebbene Professore io le avrei posto le seguenti  2 domande, alle quali mi sono comunque autorisposta: 1) ho divorziato dalla tv da parecchio tempo, ma essendo cedevole in altre cose (nessuno è di ferro), non me la sento di condannare chi arrivando a casa stanco dal lavoro e dalle incombenze quotidiane si lascia coinvolgere dalle trasmissioni cretine, magari per ridacchiare un po’. Certo non è un bene per i figli, ma al sistema interessa il bene dei nostri figli? Col cazzo! altrimenti non creerebbe continuamente nuovi strumenti per renderci schiavi dei bisogni, non ci ipnotizzerebbe con messaggi subliminali e appelli emotivi atti a farci consumare il surplus di prodotti sul mercato. “La chiave della prosperità economica” affermava Charles Kettering della General Motors, “è la creazione organizzata dell’insoddisfazione”. Non sto andando fuori tema, il punto è proprio questo. A mio parere siamo dei poveri automi con installato il software del consumo (vali quanto consumi). Per soddisfare tutti questi bisogni entrambi i genitori devono farsi un culo lavorando, quindi stanno poco coi loro figli e sono troppo stanchi per ascoltarli. In tv poi le trasmissioni più interessanti sono a tarda ora. Mica sempre si ha la forza di remare controcorrente eh? Voglio Leggi Professore, Leggi che limitino la pubblicità e le trasmissioni cretine, Leggi che obblighino le madri al part-time e le aziende all’orario flessibile. Lo Stato dovrebbe retribuire le donne che crescono figli perché stando vicine alla prole svolgono la più importante delle funzioni sociali! Invece le si programma per bene convincendole che sono fiche se fanno carriera e sespendono barcate di soldi per mantenersi seducenti. Lo Stato non ha i soldi per salariare le madri? Abbassiamo le spese militari o lo stipendio ai Parlamentari, oppure gli appalti d’oro. No eh?
 2)  Lei ha mai preso in giro nessuno da adolescente?I ragazzi in quella scuola hanno compiuto azioni vergognose, lo so, ma non vorrei far diventare tutto un bullismo. Ricordo la mia infanzia e la mia adolescenza…c'erano ragazzi/e che sul pulmino mi avevano presa di mira e mi sputavano sulla testa, altre stronze mi attaccavano le cicche nei capelli. Cazzo che rabbia! Mi chiamavano denti di Dracula perché per un incidente mi si erano rotte le palette. Avrei preferito ricevere un ceffone e renderlo con maggiore forza. Mi sarei sfogata e la mia autostima si sarebbe riequilibrata. Eppure anch’io non ero un angioletto con chi era più debole di me, cercavo di fargli mangiare le merde di gallina spacciandole per fichi. (Fa parte dell’istinto oserei dire). Non eravamo particolarmente violenti perché temevamo la punizone, i nostri padri ci avrebbero ammazzati di botte, il mio per esempio usava la cintura o le stroppe, minchia che bruciore sui polpacci nudi! Oggi se ti azzardi a fare così c’è il telefono azzurro. Se un insegnante dà un voto scarso ad un alunno viene minacciato dai genitori! Ma dove siamo finiti???. Io ho preso anche qualche ceffone, ma miei genitori mica mi hanno difesa, anzi mi hanno dato il resto! Eppure non sono diventata un adulta disturbata. (no comment pls)Sarebbe bene sfogare gli impulsi tra pari e non con i più deboli, ma come in natura si cacciano le prede meno forti perché è più semplice, probabilmente anche gli umani se la prendono con i fragili per non uscirne perdenti. Mettersi contro un energumeno equivale a spararsi nelle palle. Noto questi esempi di attacco verso i più deboli anche nel mondo del lavoro, con la sola differenza che gli adulti utilizzano espedienti indiretti e più subdoli. Non credo che oggi siamo peggiori di un tempo, la natura umana è sempre stata bastarda. Un tempo non si potevano certo creare cortometraggi, ma si faceva anche di peggio, inquisizioni, roghi, nani giullari, esibizioni di mostri, jus primae noctis! A 16/20 anni i ragazzi sono tutti ormoni e muscoli, allora perché li teniamo imprigionati nei banchi di scuola fino a 20 anni anche se non sono portati? Come possono sfogarsi?!
Propongo di mandali a zappare o fare lavori socialmente utili!
… caro Andreoli la mia bisnonna druida aveva una sua teoria: “ai maschi bisognerebbe tagliare alla nascita un testicolo!” per diminuire il tasso di testosterone e per avere adulti meno violenti… meno tori (bulls) e più buoi?! chissà!Artemisia