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Giugno: il profumo


Il profumo accompagna da sempre la storia dell'uomo e della sua vanità,  oggi sicuramente il re tra i prodotti per la cosmesi. Grandi alleate del desiderio olfattivo dell'uomo sono proprio le erbe aromatiche e le lor frangranze. La chimica è riuscita ad imitare la natura realizzando in laboratorio vere e proprie imitazioni delle essenze vegetali e granparte dei profumi che acquistiamo sono elaborate mescolanze di questi prodottti di sintesi.Tuttavia ancora oggi si estraggono dalle erbe le essenza tramite vari procedimenti come la distillazione la macerazione, l'assorbimento, la spremitura.Le essenza destinate ai profumi sono così suddivise:- floreali come rosa mughetto gardenia- speziate come chiodi di garofano cannella- a base d legno come sandalo o cedro- muschiate derivate dai muschi- a base di erbe come menta e trifoglio- orientali come vanigliaA casa ci possiamo accontentare di profumare gli armadi o i locali preparando simpatici pout-pourri con miscele di petali ed essicate naturalmente.Come insegna quest'arte odorosa, il sale, oltre a dare sapore alle pietanze, consente la lunga durata dei profumi vegetali.La rosasono circa seimila la qualità di rosa oggi esistenti a dimostrazione del grande voalore che questa pianta ha conquistato nel mondo. Tuttavia sono poche le qualità di rosa che possiedeono l'autentico e antico aroma originale, la rosa centifoglia e la rosa Damascena sono le più note. L'essenza di rosa è tra le più pregiate nella produzione di profumi ma anche l'acqua di rosa è molto diffusa tra i prodotti destinati alla cura della pelle. Il suo nettare è apprezzato dalle api che lo trasformano in miele assai delicato. La conserva di rosa rossa è tra gli alimenti più raffinati derivati dai fiori. Tra le tracce più suggestive che la storia ci ha lasciato sull'utilizzo della rosa vogliamo ricordare la tomba del faraone Tutankamon nella quale per oltre tremila anni si non conservati numerosi fiori tra cui anche la rosa rossa.curiositàProfumo dell'innocenza - In Svizzera le persone che ottenevano l'assoluzione dal Tribunale potevano esibilre la rosa dell'innocenza.Latripladea