latripladea

CAVALIA


Recentemente sono stata a Düsseldorf e mi é capitato di vedere uno spettacolo davvero straordinario: Cavalia. La scenografia e i costumi erano bellissimi, i cavalli correvano in libertá senza cavalieri. Sembrava di essere dentro le scene, foglie autunnali che cadevano oppure neve o pioggia. L´impressione era quella di essere in una fiaba. Gli acrobati, l´orchestra nascosta nei tronchi degli alberi, la cantante e il gioco luci, tutti molto bravi. 
Mi sento peró in dovere di fare una critica. Sotto i bei tendoni bianchi c´era il bar con i bidoni di popcorn, il punto vendita per magliette berretti cd e altro. Durante la pausa ci alziamo per prenderci una bibita e imbocchiamo un´uscita a caso. Le hostess ci fermano e ci indicano un´altra uscita perché quella era destinata ai VIP.
Boh? Allora abbiamo scoperto che ci sono bagni per vip e bagni per gente comune, un tendone bar per vip e un tendone bar per gente comune. Cosí ci é venuta voglia di curiosare e passando dall´esterno ci siamo introfulati nel bar dei vip che, in effetti, era molto piú suggestivo e vendeva anche gioielli in argento col simbolo di cavalia. Poi sono entrata nei bagni vip e per il timore di essere ripresa, mi sono infilata in quello degli uomini. Me ne accorgo ormai quando vedo un vecchietto impegnato all´orinale. Non manca di redarguirmi e io me la do a gambe.La cosa mi ha fatto sentire una stracciona, nonostante avessi pagato ben 75 euro di biglietto ero una spettatrice di serie B.  
Artemisia