me...

...la mia anima bambina...


C'era una bambina su un marciapiede di una strada al centro della città...era sola...aveva gli occhi impauriti...sembrava così sperduta...avrei voluta aiutarla...avrei voluto farle ritrovare la strada che aveva smarrito...smarrita come lei...come i suoi occhi...le ho chiesto chi è che l'avesse lasciata lì da sola...mi sono chiesta...ma questa domanda è rimasta dentro di me per non turbarla, chi è che l'avesse lasciata da sola...mi sono chiesta chi  potesse essere così insensibile a quegli occhi... a quella purezza.......si perchè...le ho guardato gli occhi ed erano una distesa infinita...si andava direttamente all'anima...era un viaggio diretto...senza ostacoli...senza barriere...senza steccati...chi può essere così sordo, così meschino, da guardare quegli occhi e non perdersi in essi?nella loro purezza...nella loro verità...ma lei non parlava le sue domande erano il silenzio sordo e carico di perchè che pesava più di mille parole...non parlava, ed io leggevo tutte le sue parole...non piangeva ed io sentivo tutto il suo dolore in quello sguardo muto....Avrei voluto dirle che non poteva rimanere lì, sul ciglio di quella strada impolverata..avrei voluta dirle di non farsi sporcare da sguardi che non volevano comprendere...ma non avrebbe capito...non poteva capire che in questo mondo potessero esistere sguardi che non potevano capire...l'unica realtà che poteva comprendere era quella della purezza ... lei era luce e la luce non comprende le tenebre...