Laura & Stockholm

Finding a balance...


Il principale problema dell'Erasmus è che è destabilizzante: voglio dire, un momento sono allegra e il  momento dopo sono a terra. Qualcuno penserà che questo capita ovunque, e a moltissime persone che fanno una vita "normale".Beh, sì, ma qui tutto è una costante altalena di sensazioni contrastanti: le persone, le situazioni, i colori stessi di questa città, le emozioni che ricevo o che mi nascono da dentro. Mi trovo in difficoltà a spiegare la tempesta che si verifica nel mio animo: a volte è positiva, sa trasmettermi energia... A volte è davvero destabilizzante. A volte mi sfianca. Sono in costante mutamento, tutto ciò che davo per scontato ora è in continua messa in discussione. Sarà perchè come al solito mi arrovello tanto e troppo su tutto? Ma tutto sommato non mi dispiace: quando riesco ad essere oggettiva riguardo questa tempesta interiore riesco finalmente a rendermi conto che è solo e sempre un'occasione di crescita. E devo viverla come tale.Oggi camminavo verso l'università e notavo i cambiamenti - seppur impercettibili, visto che la neve ricopre ancora tutto - attorno a me, in mezzo alla natura: il cielo, chiazzato di nuvole rosa, era luminoso, limpido. E mi dicevo: guarda dove sei Laura, sono quasi due mesi che sei qui. Guarda che opportunità ti è stata data! Arriva la primavera. E allora viva anche le tempeste interiori.