Creato da carnosa67 il 10/03/2007

L' aura dolcenera

una donna dolcenera nelle sue serenere

 

 

Il silenzio

Post n°19 pubblicato il 14 Maggio 2007 da carnosa67
 

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Vi è un luogo ove sembra che il tempo si sia fermato. Non è un luogo qualunque e neppure una dimora, non è neanche una stanza e neppure un‘ isola, eppure la sua presenza si impone, come se fosse il luogo dei desideri, come se fosse quel luogo che abbiamo sempre, lontanamente cercato. A volte abbiamo l’ impressione che sia vicino a noi ed altre volte che sia così distante, tanto da percepirne il vuoto lasciato. A volte lo sentiamo immanente, con la sua presenza imponente che tutto sovrasta e nel momento in cui volgiamo lo sguardo è già altrove, come se una folata di vento lo avesse rapito dal nostro sguardo. Eppure questo luogo così discreto, così imponente, così misterioso è il luogo che ogni giorno più visitiamo. Non è una istanza e neppure il frutto di una circostanza, ma è li , che giorno dopo giorno, si costruisce il tessuto della nostra storia, una storia fatta di parole , di gesti, di sguardi e di sospiri, di attese e di sorprese, di affanno e di inganno, di amore e di dolore. Ma in questa vastità del tempo c’è sempre qualcosa, un attimo, una percezione che sembra sfuggire al nostro tempo. Noi vorremmo cambiare il tempo e aneliamo mutare la storia, vorremmo sentire il respiro, cercare uno sguardo attento, un volto e lasciarne un segno, ma sfugge quell’ attesa e il tempo sembra inganno. Così in questa vita, vissuta con affanno, noi rincorriamo il tempo, i volti, la pretesa, un’ insolenza strana e poi, cosi poca attesa. C’è sempre più sostanza in questa vita stanca, come se in quella forma, nel volto e nel modello ci fosse il desiderio e più ancora il suo ritorno. Cerchiamo di riempire, di non lasciare vuoti, come se in un’ assenza ci ritrovassimo soli. Ma quello che cerchiamo non è riempire la vita, è l’ attimo di attesa e ciò che precede la vita. E’ quel silenzio strano, impacciato e cosi arcano che sempre ricerchiamo , anche se lo cerchiamo invano. La vita non è densità ma dare una distanza, non è riempire i vuoti, ma lasciare una stanza e nella nostra vita ve ne è una più delle altre che aspetta una risposta, anche se noi non cerchiamo mai quella risposta. Abbiamo bisogno di un po’ di vuoto, di una nebbia fitta, di smarrire la strada, di cercare la vita, per abbandonarci, dolcemente in quella stanza. Ed ecco, che quando le braccia si abbandonano come smarrite e lo sguardo si perde all’ orizzonte, solo allora ci accorgiamo di quella stanza. Apriamo quella porta e quando più nulla abbiamo a perdere e le parole si fermano prima ancora di essere pronunciate, scopriamo il segreto di quel luogo. Appena volgiamo lo sguardo avanti a noi scorgiamo una scritta, che luminosa segna il percorso e dice : “ …questo è il luogo del silenzio dimenticato, della pausa trascurata, dell’ intervallo perduto, qui è dove risiedono le parole non dette, le attese cancellate, il tempo che non abbiamo saputo aspettare e quel silenzio che non abbiamo saputo cercare. “ Più entriamo in quella stanza e più scopriamo che in quel luogo non vi sono i gesti compiuti e neppure le imprese sostenute, non vi sono trofei e neppure eroi, ma questo è il luogo dove abitano le nostre paure, dove stanno , una sull’ altra le attese che non abbiamo saputo attendere, i desideri che non abbiamo saputo desiderare e quel silenzio, quei 15 interminabili minuti in cui non abbiamo saputo aspettare. Ed ogni oggetto che incontriamo è come se ci narrasse non della ricerca di un senso ma di un silenzio che trascende il senso. E’ il silenzio che dovevi avere e che non hai saputo sostenere, non è l’ essere muti, ma far parlare il tempo, un’eco lontano e lasciare scorrere il tempo. Ti accorgi tutto ad un tratto di aver sempre rincorso la vita, con la frenesia di sempre, con ansia e con passione, ma è forse questa la vita ? In quella stanza grande che sembra senza fondo , ritrovi la tua storia, un tempo passato e, quei ricordi che non hai saputo avere e scopri la clessidra di quando eri fanciullo, ma non più con la sabbia, solo con le ampolle e con una frase scritta : “…non sono i granelli di sabbia che devi lasciare cadere, è il tuo tempo che devi lasciare scorrere e il tuo tempo non ha un’ inizio e una fine , è il tuo tempo e questo basta” Che strano , avevi passato la vita ad aspettare che il tempo scorresse in quei granelli, ed ora, tutto a un tratto ti accorgi che il tuo tempo non chiedeva di essere contato, ma solo di essere accettato e vissuto. Poi più avanti, quasi in un angolino ritrovi lo specchio dei ventenni , ma non vi è più lo specchio, solo una cornice e una scritta che a te si addice : “…non vi sono volti, ne luci ne paesaggi, perché non è lo specchio che riflette la vita, ma è in te lo specchio e dimora in te la vita che si addice. Non cercare lo specchio, ma chiudi gli occhi e cerca la profondità che ti si addice, li è il tuo specchio e li la cornice”. Che strano quel silenzio in quella stanza vuota ma eppure in quel silenzio vi è come una musica che si addice, non è un suono strano, ma sa un po’ di magico , di arcano. Ti fermi, alzi lo sguardo e la, dal profondo, una musica inonda il tuo mondo. Tu scorgi le parole ed hanno un suono strano, qualcosa di diverso che ricorda un luogo lontano : “…non cercare nelle parole e nel timbro del suono quell’ armonia che da senso, ma ascolta l’ intervallo, non la nota ma il suo silenzio, e scoprirai che è in quel silenzio, in quell’ intervallo perduto che la vita assume un senso. Ogni suono, come ogni colore ha bisogno di un vuoto, di un’ intervallo, di uno stacco per essere percepito e cosi è anche la tua vita. E’ questo silenzio che hai dimenticato, è questo vuoto che hai cercato di riempire, è questa attesa che hai cercato di allontanare che ha riempito la tua felicità, è li che dimora l’ attesa ed è li che inizia la ricerca”. I tuoi passi riprendono, e mentre quel ritornello ti ritorna alla mente ti accorgi che quella stanza non ha più pareti e che la tua vita, ora ha un senso.

 
 
 

Buio nel Buio

Post n°18 pubblicato il 09 Maggio 2007 da carnosa67
 

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Vorrei poterTi codificare,
motivarTi con il nero
della mia immaginazione.
Perche Ti ho dentro,
sempre e per sempre;
sei una Luce intermittente.
Hai percepito, hai compreso
il senso del mio calore,
il tremito del mio respiro.

Io Te l'ho confidato,
un pomeriggio d'ottobre,
sotto un cielo
che s'illuminava d'azzurro.
Avevo un bagaglio di emozioni,
l'ho consegnato
alla notte che moriva.
Avevo una borsa piena di fotografie,
l'ho regalata
al tempo che passava,
solitario,
malinconico.

Ho ricamato costanti di desiderio
sopra una stoffa
di matematiche corrispondenze.
E Tu mi hai risposto
bruciando ogni certezza.

Non c'è altra relazione valida
che l'anelito silente
di un domani
che ora posso vedere,
che ora posso vivere.
Ed allora, Ti prego,
prendimi,
strappami la carne,
i muscoli, i nervi,
la connessione con la mia anima.

 
 
 

Mille volte

Post n°17 pubblicato il 04 Maggio 2007 da carnosa67
 

                                   Come te nessuno mai. 
Ma c'è qualcosa di sbagliato in te che è così perfetto.

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E' trascorso un anno da quando una persona mi scrisse
questo messaggio (non su digiland)
e ancora oggi, nonostante non ci sia più nulla,
mi emoziona: 
 

Da : e*********
A : carnosa
Data : 24/04/2006 9.29.03

Messaggio :
Mille volte
mille volte ti ho pensata
più di un sogno
meglio anche della realtà vigliacca
mille volte fermo
ripensando alle tue parole
mille volte arrotolato
come un neonato o forse come un verme
ma sempre meno maturo di quanto vorrei
mille volte ho rivissuto
la voce, le pause, i sorrisi letti senza vedersi
mille volte mi sono toccato
pensando alle tue forme
al tuo calore
al sorriso che vedrei sul tuo volto mentre ti prendo e ti abbandoni
mille volte ti ho chiamata troia per sentirti mia
mille volte di più.
E mille volte mi sono trovato solo
solo con i miei errori
ma di tutti i mille errori che ho fatto
tu sei quello che rifarei mille volte al giorno
perché il cuore strappato mi dice
che un cuore ancora ho.

Ti adoro


Quando ci scriviamo/sentiamo alla fine discutiamo.
ogni volta mi ripeto che devo spezzare la catena...
e, forse, questa volta l'ho fatto.

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Segni zodiacali

Post n°16 pubblicato il 22 Aprile 2007 da carnosa67
 

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Uno dei più frequenti segni zodiacali che si incontra in una chat
è LO SPOSATO. La sua data di nascita varia dal 1° gennaio al
31 dicembre. Molto spesso coincide con quello dell'interlocutore
che ha davanti.... che fortuna!!!.

Segno di argilla
Colore quello dei tuoi occhi
non c'è brillante che possa paragonarsi al tuo sorriso
Profumo il tuo, riesce a percepirlo prima ancora di conoscerti
Numero il tuo cellulare
Punto debole Per avere punti deboli bisognerebbe avere dei
punti di forza per poter fare un confronto :))) ma diciamo
GLI ATTRIBUTI, quasi sempre assenti
Giorni della settimana dal lunedì al venerdì
Genere letterario Fantascienza. Riesce ad inventare
storie che sono veramente al limite dell'inverosimile
Animali in genere nessuno ma se tu ne hai tutti quelli che ami tu
Film La famiglia Cuore, dove lui interpreta la parte di
padre modello e marito premuroso
Piante le rose e qualsiasi fiore che ti offre (virtualmente)
a profusione
Segni particolari Veggente
(riesce a capire da un dialogo che sei bella!!!!!)

Caratteristiche del segno
Il segno dello sposato è noto per il suo grande spirito di
sacrificio- Infatti non esita a vivere una vita di sofferenze
e patimenti in seno alla propria famiglia pur di non dare
dispiaceri ai suoi cari. Molto forte è anche il suo senso di
responsabiltà nei confronti dei figli (anche se hanno 35 anni)
e in genere di tutta la cerchia familiare.E proprio per questo
il week end è interamente dedicato ai suoi cari, niente
collegamenti con il resto del mondo, cellulari e pc spenti
nonostante tutto ciò sia paragonabile ad un vero inferno.
Ed è con grande abnegazione che si dedicano al partner
sofferente in genere di depressione, nevrosi e disturbi psicologi
(...e chi non li avrebbe con questi gentiluomini a fianco??????)
Sessualmente parlando lo sposato non è ahimè molto attivo,
avendo da anni una vita coniugale ridotta al puro vivere
come fratello e sorella con il partner ma ha dentro una
grande carica e aspetta solo di trovare la persona giusta
per poterla tirar fuori. :)))))))))))))
Rapporti sociali: il segno dello sposato è molto incline
a trovare nuove amicizie, nuovi orizzonti, tanto è grande
il suo bisogno di comunicare, di avere qualcuno con cui
finalmente scambiare opinioni, confrontarsi IN TUTTI I CAMPI,
ampliare le sue conoscenze (MEGLIO SE CON FOTO)
Nel settore professionale occupano sempre posti di grande
responsabilità:
laureati nelle svariate discipline e quindi architetti, medici,
avvocati, giornalisti, fotografi (di se stessi e di parti del loro
corpo) ma soprattutto collaudatori e controllori di volo....
i voli pindarici sono la loro specialità. Ci sono anche molti
portati verso la psicologia e il sacerdozio, soprattutto il
confessore. Sanno ascoltare (tanto nel frattempo fanno altro).
L'incontro con questo segno porta sempre a porsi delle
domande: ma come fa a lavorare se sta sempre al pc???
e poi Ma se la sua vita è proprio un disastro perchè allora
il sabato e la domenica sparisce??? E non dimentichiamo che
il segno dello sposato non si porta mai il lavoro a casa,
quindi non ha pc in casa mentre in ufficio di sicuro ne ha
due o tre !!! Ma chi ha la fortuna di incontrare uno sposato
non deve porsi domande. Le cose si accettano per quello
che sono.
Pronto ad offrire una grande amicizia si rende conto al
terzo incontro (quando va calmo) che invece il suo
interlocutore gli suscita ben altri sentimenti. Si, certo,
come parla con te non hai mai parlato con nessuno prima,
ma la tua presenza riesce a sprigionare una tale energia incontrollabile ..........( ....:)) ......)
Altro lato fortemente evidente del carattere dello sposato
è il grande senso della giustizia e della correttezza.
Difficilmente uno sposato che per disgrazia deve cercare
fuori casa tutto quello che in casa gli manca sarà
comprensivo e clemente con chi fa quello che fa lui.
Il mondo è pieno di farabutti, lui lo sa bene,
tutti hanno fini nascosti, tutti sono pronti a mentire e a
comportarsi male. Lui no, perchè lui è l'eccezione che
conferma la regola.
Lui dell'interlocutrice attuale è ...."INNAMORATO".
E per dimostrare il suo amore arriva a volte a preparare
carte notarili, false, pseudo separazioni....
Ahhhh... che fantasia!!
Lo sposato ama sperimentare tutto ciò che è nuovo,
anche in campo sessuale, anzi soprattutto,
ma tutto deve rimanere segreto. Però non esita a
giudicare e condannare (spesso senza alcuna certezza
ma solo sulla base di supposizioni ) chi, non avendo
con lui alcun legame, fa della sua vita quel che vuole .
Insomma, una gran fortuna incontrare qualcuno di
questo segno... Riesce a far sentire chi ha vicino un
re o una regina ..... ricordate il programma televisivo
di un po di anni fa ... RE PER UNA NOTTE???
beh erano imitazioni, certo, ma fatte molto bene!!!!
Pretende molto dal partner, fedeltà assoluta,
completa dedizione, obbedienza cieca, e soprattutto....
......discrezione! Dà poco in cambio, ritagli di tempo,
piccoli spazi, telefonate dal lavoro e solo in orari di
lavoro (paga la società) e non è invadente lasciandovi
a disposizione giornate intere. Che importa se pasqua
natale o ferragosto....l'importante è sentirsi liberi, no?
E poi l'importante è sapere che lui c'è sempre ....
ogni volta che ne avete bisogno, semprechè il suo
cellulare sia acceso o ci sia campo, semprechè riesca
ad inventare una scusa plausibile per il partner,
semprechè sia della vostra stessa città, semprechè
quando arriverà voi abbiate ancora bisogno di lui!!!!

E comunque quando la vostra "amicizia" finirà,
TRANQUILLE, lo sposato avrà di voi comunque sempre
un gran bel ricordo!!     Niente di più.
Perchè saranno pronti per nuove, meravigliose conquiste e
........ portarsi dietro un amore è ingombrante,
meglio un ricordo,che pesa di meno!!

 
 
 

Sexy-terrorista

Post n°15 pubblicato il 18 Aprile 2007 da carnosa67
 

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A Pietropavlovsk, capoluogo della regione russa della
Kamchatka, la procura locale ha aperto un'inchiesta nei
confronti di una ragazza di 17 anni accusata di aver
intenzionalmente trasmesso il virus dell'AIDS a piu' di 100
dei suoi amanti.


Secondo quanto reso noto dalle forze dell'ordine di
Pietropavolsk, la 17enne autrice della potenziale strage,
l'identita' della quale non e' ancora stata resa nota, dopo
aver finito l'equivalente della nostra terza media, al
momento non studiava ne' lavorava ed era venuta a
conoscenza di essere infettata alcuni mesi fa.



Finora solo due dei suoi innumerevoli amanti hanno
gia' provveduto a sottoporsi alle analisi di rito,
dai risultati delle quali entrambi sono risultati essere positivi


Il vicecapo inquirente della sezione di polizia di
Pietropavlovsk, Evghenij Kudrenkov, ha raccontato che
"la ragazza dall'elevata attivita' sessuale aveva decine di
amanti delle piu' svariate fasce d'eta' residenti in diversi
centri abitati della Kamchatka e che nel corso degli
interrogatori ha ammesso di continuare ad avere rapporti
sessuali con uomini, pur sapendo di essere infetta
dall'AIDS.
Da quanto dichiarato dalla ragazza stessa, il suo
quantitativo di amanti superava le 100 unita' e al momento
e' stato possibile identificarne solamente quattro".


Poiche' molti dei suoi atti sessuali avvenivano con
sconosciuti, la ragazza non si e' rivelata in grado di fornire
alle forze dell'ordine i nomi dei suoi piu' di 100 partner
sessuali, mentre da parte sua il comando di polizia di
Pietropavlovsk ha gia' iniziato la ricerca di tutti gli
infettati dalla sexy-terrorista, che a sua volta adesso
rischia fino ad otto anni di reclusione.

Pravda.Ru.

Fino a otto anni? SOLO????



 
 
 

AMO

  • L'accento romano
  • Il salato (non il conto)
  • Sentirmi protetta
  • L'uomo che sa corteggiare
  • L'uomo alto, spalle larghe (e non solo fisicamente)
  • Il pianoforte e chi lo sa suonare
  • Dormire alla mattina in particolare quando fuori piove
  • Gli animali e i gatti in particolare
  • Le menti acute e attente accompagnate dalla sensibilità
  • L'attimo prima del bacio
  • Chi sa condurre il gioco
  • Chi sa leggere fra le righe e chi sa guardare oltre..
 

ODIO

  • L'incoerenza
  • Chi non sa accettare un No
  • Il fumo
  • La bugia, il tradimento, i doppio giochisti
  • La mancanza di rispetto
  • Chi fa le domande senza ascoltare le risposte
  • I mammoni, gli immaturi e i superficiali (e qui...tagliamo via una buona fetta del "parco maschi"
  • Quelli che mandano i messaggi in serie
  • Il "pressing"..l'insistere a oltranza
  • I pseudomisteriosi..quelli "scoprimi"
  • Accorgermi che lo straordinario è diventato ordinario
 

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