NULLIUS IN VERBA

IPOCRISIE COATTE


Non è in grado di parlare e dunque non ha potuto pronunciare con la sua voce il «sì». Ma sulla sua volontà di sposare la compagna di sempre, Francesca, nessun dubbio da parte di tutti i familiari: la madre, la sorella, il padre. Nutro profondo dispiacere per questa triste vicenda che ha coinvolto una giovane famiglia ma mi sia permesso di esprimere un mio personalissimo parere in proposito.In primis un uomo che decide di formare una famiglia dovrebbe dedicargli del tempo;un uomo che decide di mettere al mondo dei figli non dovrebbe mettere a repentaglio la sua vita tutti i giorni;Un uomo che ama la sua compagna avrebbe dovuto trovare dieci minuti di tempo per sposarla sapendo bene che in Italia, rimanendo compagna avrebbe perso qualsiasi riconoscimento legale in caso di morte.Magra e squallida consolazione per questa povera donna, sposa di circostanza del cadavere del suo compagno.