NULLIUS IN VERBA

DESIDERIO


" Più autonomi, più aggressivi, più padroni. E’ questo il ritratto, non proprio edificante, dei figli di oggi disegnato da uno studio della Eurispes realizzato in collaborazione con il Telefono Azzurro...."Il primo aggettivo non mi convince. I nostri figli non sono più autonomi ma piuttosto spalleggiati e ricoperti di cose con una disponibilità finanziaria a volte superiore rispetto alle reali esigenze. Diciamo che, rispetto alla mia generazione, i nostri ragazzi non si sudano le ricompense, non hanno più il gusto dell'attesa, della sorpresa. Tutto viene loro concesso. Noi genitori a volte assenti dalla vita dei nostri figli per esigenze lavorative, tentiamo di recuperare quel vuoto esaudendo i loro desideri a prescindere.Molti non rimproverano i loro figli per gli scarsi risultati scolastici attribuendo le colpe agli insegnanti; in compenso comprano loro telefoni di ultima generazione forse per appianare recondite frustrazioni. Il motorino a 14 anni e la macchina a 18. Io mi ritengo un tantino diversa dalla media nazionale. Cerco di essere madre (e per diverse circostanze anche un tantino padre) non amica, confidente quanto basta, severa in determinate situazioni e speranzosa di poter aver conquistato quel minimo di autorità che include rispetto e stima. Adoro fare le coccole quando ci vuole, a malincuore mi autolesiono quando tento di schiaffeggiare le chiappe toste delle mie figlie...quasi mai ci riesco.Sono un po' fata e un po' strega e mi sta bene così perchè spero che alle mie figlie sia rimasto un briciolo di quel sentimento che si chiama desiderio.