"Mafia, spaghetti e mandolino..."..però felici, sorridenti, magnoni e fiduciosi....prima! Ora siamo un popolo triste, il più triste d'Europa. Un Paese alla frutta. Lo ha scritto ieri il New York Times in un lungo e documentato reportage di prima pagina firmato da Ian Fisher, corrispondente da Roma del quotidiano Usa.Tristi perchè sempre più poveri e demoralizzati con scarsa fiducia nelle istituzioni, con la consapevolezza di un futuro sempre più incerto. Sarà per quello che facciamo pochi figli ma in compenso abbondano divorzi e separazioni. Siamo il paese con il più scarso sviluppo tecnologico, forse perchè i nostri cervelli eccelsi volano all'estero o forse perchè i finanziamenti destinati alla ricerca e all'istruzione sono i più bassi d'europa.Abbiamo gli operai più sottopagati e gli ultimi eventi dimostrano anche una scarsa attenzione alla loro salvaguardia sul lavoro; ma mentre il salario dell'operaio è salito negli ultimi anni del 5%, quello dell'impresa ha raggiunto il 91%.I nostri paladini della giustizia, almeno i più attendibili rimangono il Gabibbo e Beppe Grillo, la nostra Bibbia.. "La casta", testimonianza di un Paese che sta naufragando tra la monnezza e l'ipocrisia....più che triste mi sento un tantino incazzata!!Ah dimenticavo ci rimane il "Made in Italy"....scusate non più...ora lo hanno delegato ai cinesi.Buona giornata!!
