NULLIUS IN VERBA

IL BIVIO


In un clima di fermenti politici ed elettorali ci troviamo bombardati da messaggi multimediali di ogni genere che ci spingono a riflettere ed a ponderare con maggiore fermezza la nostra scelta di voto. E' come se ci trovassimo davanti ad un bivio; certo sappiamo più o meno dove andare ma ci piacerebbe scoprire altre strade ed altri orizzonti. Non tutti hanno dimestichezza con i complicati giochi di potere e quindi molti si affidano all'istinto, al caso, alla simpatia. "Voto quello perchè quell'altro è antipatico, non lo sopporto!"..."Però hai visto quello che bravo, è andato in mezzo alla gente, sembrava uno di noi"...."Sembra una brava persona.."Qui, signori miei l'ideologia non conta un granchè.Ma sono convinta che gia da un pezzo l'ideologia abbia abbandonato la politica per far spazio ad altri "valori".Se si decide di entrare in poltica e il nostro ipotetico avversario fa parte di un preciso schieramento, la nostra scelta sarà quella di porsi agli antipodi, al di là quindi di qualsiasi convinzione ideologica.Credete forse che Berlusconi, quando scese in campo, avesse delle precise convinzioni politiche? No, egli aveva precisi interessi e stimati obiettivi.La politica non è un'agenzia sociale sopra le righe, fa parte integrante della nostra società e come tale rispecchia quello che siamo e quello che diventeremo. Le strategie, anche se complicate, fanno parte di un piccolo universo di accordi e compromessi, un lungo intercedere di do ut des condite e servite attraverso la nobile arte della diplomazia e della dialettica.Di certo non sono stata d'aiuto per tutti coloro, che confusi, cercavano un indirizzamento al voto ma io sono troppo razionale e poco furba.