CARPE DIEM

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Palazzo Minerva Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”Il convegno è aperto al pubblico nella sola giornata di lunedì 22 ottobre (ore
11.00 – 19.00), compatibilmente con la capienza della sala. Iniziativa dell’Associazione delle Madri argentine di Plaza de Mayo, che da trent’anni incarnano il volto della resistenza della vita sulla morte - del dar vita materno sul dar morte dei regimi e delle guerre.Nata in seno alle attività correlate al Trentennale delle Madres de Plaza de Mayo - l’associazione delle Madri dei desaparecidos argentini che da trent’anni a questa parte non hanno smesso di fare della maternità un potere irrevocabile, capace di generare sogni, progetti, relazioni, in una straordinaria indicazione di pratica politica che va ben oltre la storia argentina -, l’iniziativa chiamerà a raccolta e a un confronto diretto le associazioni delle don
ne che oggi, nei Cinque Continenti, combattono in vari modi le ingiustizie, le violenze, i fondamentalismi, i regimi e le guerre, affermando con il proprio operato che una prassi politica radicalmente “altra” è possibile (una pratica reale, da cui tutte/i, e in particolare gli attuali “movimenti”, possono trarre preziose indicazioni).L’Incontro si svolgerà sotto l’egida della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, e con il patrocinio del Ministero per i Diritti e le Pari Opportunità. Vi prenderanno parte una trentina di donne provenienti da diversi Paesi
del mondo (elenco completo in coda al messaggio).CISCO LATINOAMERICANAHo visto il cielo di Santiago del Chile e il mercato dei Mapuche a Temulco,Imbarcato su una nave pirata ho visto il mondo dalla fine del mondoHo incontrato le donne in Plaza de Mayo che da trent'anni stanno ancora cercando i loro figli scomparsi nel nulla dalle prigioni del generaleRIT: Dura la vita, che vita durasulla strada sempre dalla parte scuraDura la vita, che vita dura
passare tutto il tempo dalla parte scuraDura la vita, che vita duracamminando sulla strada dalla parte scura!E poi ancora ho continuato a viaggiare e credo che mai più mi fermeràSono arrivato nel Chiapas in rivolta in mezzo agli Indios col passamontagna.A San Cristobal ci aspettava la casa del vecchio Paco che ubriaco cantava:" AHi, pobre Mexico tan lehos de Dios y tan cerca de los gringos de Americanos!"