CARPE DIEM

MA DOVE STIAMO FINENDO?


Aggressione razzista a Monteverde Nuovo, uomo del Congo
picchiato e derubatoAggressione razzista nel quartiere di Monteverde Nuovo a Roma. Un uomo del Congo è stato selvaggiamente picchiato da tre italiani, in via di Donna Olimpia, al grido di "sporco negro, noi facciamo la volontà del governo, dovete tornare a casa vostra". Il fatto è avvenuto giovedì pomeriggio.Il congolese stava distribuendo volantini quando dalle finestre di una palazzina alcune persone lo hanno insultato per il colore della sua pelle. Mentre si allotanava spaventato, dalla palazzina sono usciti tre uomini, tutti italiani tra i 30 e i 50 anni, che lo hanno rincorso. Raggiunto lo hanno bloccato e picchiato, ferendolo al volto. Poi lo hanno derubato del passapoprto passaporto e dei soldi che aveva in tasca. L'uomo ha chiamato, poco prima delle 15, il 113 raccontando di essersi nascosto in un palazzo di via di Donna Olimpia dopo l'aggressione. All'arrivo degli agenti della polizia di Stato gli aggressori si erano già dati alla fuga mentre l'uomo è stato soccorso dal personale del 118 ed accompagnato in ospedale dov'è stato dimesso con sette giorni di prognosi per un trauma cranico e una ferita al sopracci
glio sinistro.Il congolese è un rifugiato politico in Italia dal 2004, si è sposato in Italia, vive a Roma e ha una bambina di pochi anni. Ha raccontato ai poliziotti che stava distribuendo volantini pubblicitari citofonando agli inquilini della zona quando un cinquantenne infuriato per essere stato disturbato durante il riposino pomeridiana lo ha prima pesantemente insultato dalla finestra e poi è sceso e gli ha rotto una bottiglia in testa. Successivamente sarebbe stato raggiunto da altri due italiani che lo hanno continuato a picchiare. Il sindaco Gianni Alemanno ha dichiarato: "L'insulto razziale offende persino più della violenza fisica. Indubbiamente quello che rende grave l'aggressione a Monteverde non è tanto l'entità delle lesioni riportate, quanto l'idea che nella nostra città si aggirino personaggi che odiano e assalgono in base al colore della pelle. Esprimo piena solidarietà alla vittima di questa aggressione razzista e chiedo agli inquirenti un'indagine approfondita  per individuare e punire i responsabili". www.repubblica.itSIMPLE MINDS
MANDELA DAYSon venticinque anni da quando lo portarono viaora la libertà si avvicina di giorno in giornoasciuga le lacrime dai tuoi occhi tristidicono che Mandela è libero, esci di casaoh oh oh oh il giorno di Mandelaoh oh oh oh Mandela è liberoquel giorno fu venticinque anni farinchiuso tra quattro mura giorno e notteanche i bambini sanno la storia di quell'uomoe so cosa sta succedendo ora nella tua terraVenticinque anni fana na na na il giorno di Mandelaoh oh oh Mandela è liberoSe le lacrime stanno scorrendo asciugale dal tuo visoposso sentire il suo cuore battere nel profondolo portarono via venticinque anni fae ora il mondo viene e dice Mandela è liberoOh oh oh oh Mandela è libero
Il sole nascente porta Mandela sulla sua stradasono venticinque anni da quel giornochi sta fuori dice a chi è dentrooh oh oh oh Mandela è liberooh oh oh liberate MandelaNa na na na il giorno di Mandelana na na na Mandela è liberoVenticinque anniche sta succedendoe noi sappiamo che sta succedendoperchè noi sappiamo che sta succedendo