CARPE DIEM

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La violenta scossa magnitudo 7.6 in fondo al mare, nell'isola indonesianaEdifici crollati, incendi, strade interrotte, raso al suolo un ospedaleTerremoto a Sumatra"Forse più di mille morti"La Farnesina: "Per ora nessun italiano coinvolto nella tragedia"GIACARTA - Torna l'incubo terremoto a Sumatra. La grande isola indonesiana che 5 anni fa pianse 168.000 morti per lo tsunami di Santo Stefano, è stata scossa da un violento terremoto di magnitudo 7.6 Richter. Crollati decine di edifici; distrutti alberghi e scuole; incendi e scoppi sono segnalati in buona parte dell'isola; le persone sono intrappolate sotto le macerie. "Temiamo più di mille morti", ha detto l'Unità di crisi indonesiana. Raso al suolo un ospedale a Padang, capoluogo della provincia di Sumatra Occidentale, nell'area vicino all'epicentro del terremoto. Sumatra e Samoa, due epidosi distinti. A meno di 24 ore dallo tsumani che ha portato morte e devastazione nelle isole di Samoa nell'Oceano Pacifico, ad 8.000 chilometri dall'Indonesia, la terra trema ancora nell'est del mondo. Due episodi distinti "originati da fenomeni tellurici diversi", dicono gli esperti, anche se avvenuti a breve distanza di tempo e relativamente vicini per località. Panico e devastazione nelle città. Padang è la città maggiormente colpita a Sumatra. Le strade sono interrotte e allagate dalle condotte dell'acqua spaccate; le comunicazioni telefoniche impossibili e l'erogazione dell'energia elettrica sospesa. Regna il panico. Le immagini televisive rimandano scene di devastazione. L'aeroporto di Padang è chiuso: il tetto è crollato. Finora le vittime accertate sarebbero solo 75, ha riferito il vicepresidente indonesiano, ma il bilancio è destinato tragicamente ad aumentare. Sisma sottomarino. Erano le 17.16 (le 12.16 in Italia), quando si è scatenato l'inferno. Successivamente, un'altra potente scossa di assestamento di magnitudo di 6.2 Richter, di poco inferiore a quella che lo scorso aprile colpì l'Abruzzo, ha fatto tremare nuovamente l'isola. Secondo le prime valutazioni, si è trattato di un sisma sottomarino, percepito sulla costa occidentale dell'isola di Sumatra, a circa 50 chilometri dalla costa di Padang, sulla stessa faglia del maremoto che nel 2004 provocò un gigantesco tsunami sotto il quale morirono 260.000 persone. Risparmiata Giacarta. La città di Padang, 900.000 abitanti a 1.300 chilometri dalla capitale Giacarta, è stata investita da un'onda d'urto che ha sbriciolato gli edifici e fatto crollare i ponti. Il sisma ha risparmiato la capitale dove ci sono i più importanti siti petroliferi del Paese e il più antico terminal di gas liquido naturale, ma è stato avvertito a Singapore, 2.000 chilometri a ovest di Padang. Nessun italiano coinvolto. La Farnesina, in contatto con l'ambasciata italiana di Giacarta, ha fatto sapere che - al momento - nessuno tra i venti turisti italiani sarebbe rimasto coinvolto nel violento terremoto. Illesi anche i 15 italiani missionari saveriani a Padang.