Il labirinto

Libri dimenticati:Prima della quiete


In questo libro Elena Gianini Belotti ripercorre la vicenda emblematica e dimenticata di Italia Donati,giovane maestra toscana (1863-1886). Ultima figlia di una famiglia poverissima,Italia riesce,con sacrifici immensi,a prendere la patente di maestre,attirandosi già per questo gesto il sospetto,l'invidia e l'antipatia dei compaesani. A quel tempo,una donna che lasciava volontariamente la vita dei campi per lavorare,per elevarsi culturalmente,era considerata una poco di buono a prescindere,per cui Italia diventa ben presto oggetto di pettegolezzo. Il fatto che poi il suo primo incarico la porti a Lamporecchio dà ancora più adito a voci malevole. Il sindaco di quel paese,Raffaello Torrigiani,dà scandalo vivendo in una villa con due donne che gli hanno dato entrambe figli,ed ha fama di donnaiolo impenitente. Non appena vede Italia,Torrigiani,facendo leva sul fatto che è lui ad averla voluta come maestra, impone alla ragazza di vivere sotto lo stesso tetto con le altre due donne,e comincia ad insidiarla ed a vantarsi in giro di averla avuta. Per Italia è l'inizio di un calvario inenarrabile:a nulla valgono il comportamento integerrimo,l'onestà della ragazza,le sue proteste d'innocenza.Ben presto l'intero paese le si rivolterà contro,accusandola di essere una donna immorale,ed arrivando persino ad accusarla di infanticidio,con tanto di denuncia ai carabinieri. Stremata dalle maldicenze,sempre più abbandonata a se stessa (la famiglia non sa, non vuole, non può difenderla) Italia,dopo tre anni di martirio,si toglie la vita a soli 23 anni. Solo dopo la morte l'autopsia rivelerà che la ragazza era vergine,e la scagionerà definitivamente. E' un libro toccante,coinvolgente,un atto d'accusa,uno spaccato della vita delle donne alla fine dell'800,che va assolutamente letto