Il labirinto

Il Premio Letterario S.Tobia


Sì,lettori,avete capito bene.anche noi abbiamo il nostro premio letterario!Il merito di questa splendida iniziativa è del sindaco Anatolio Sgozzaloca,ben deciso a dar lustro e fama a questo ameno paesino.Da tre mesi a questa parte il nostro,coadiuvato dal dottor Macelloni e dal barbiere Manunta,si è impeganto a leggere gli elaborati speditigli dai paesani e,dopo un'ardua selezione,alla finale di una settimana fa sono arrivati 5 capolavori: la monumentale "Storia e cronaca di S.tobia"del parroco Ireneo;un noir horror del becchino Geremia;un libro di ricette dell'Anarchico;l'autobiografia di Be'erino;un romanzo porono di autore anonimo dal titolo eloquente:"I bollenti sogni e bisogni di una casalinga maiala". La sera della finale nel teatrino parrocchiale gremitissimo c'erano tutti,meno l'anonimo. Tutti si chiedevano chi potesse essere e le ipotesi fioccavano:chi sosteneva che fosse il maestro Scacciacalli,chi l'ispettore di polizia Cuccurullo,chi Berengario Capricorni (si è poi capito che non poteva essere lui,dato che è semianalfabeta). La tensione era palpabile:l'Anarchico si è ustionato la lingua,infilandosi in bocca il sigaro dalla parte sbagliata;Be'erino,non potendo bere,in cinque minuti si è fatto fuori 340 mentine;quanto aGeremia,è stato colto da singhiozzo isterico. L'unico tranquillo era Ireneo,sicurissimo di vincere. Alle dieci si è avuto il risultato:quinto Be'erino,quarto Geremia,terzo ireneo,secondo l'Anarchico,primo l'anonimo. A questo punto lo Sgozzaloca ha pregato l'autore di rivelarsi e ritirare il premio,ed è cascato il proverbiale asino. Dall'ultima fila,qualcuno ha detto con vocina tremula:-Ecco,sarei io che...- All'udirla Ireneo ha strabuzzato gli occhi poi è caduto come corpo morto cade.E ne aveva ben donde:quella voce,infatti, apparteneva alla madre del pretone, Marianna! All'inizio tutti hanno pensato a una mitomane,ma si sono dovuti ricredere quando la vecchina ha recitato a memoria interi capitoli del libro. La Marianna ha dichiarato al qui scrivente che intendeva continuare a scrivere,alla faccia di quell'impiastro (questo l'ho detto io:la signora ha usato nei confronti del Cornacchioni parole ben più dure e irripetibili)del figlio prete. La serata si è conclusa all'osteria Trombettoni,dove la Marianna ha offerto da bere a tutti ,addebitando la spesa a Ireneo. E' passata una settimana. La Marianna è diventata un caso letterario e viene invitata ovunque.il libro verrà presto tradotto all'estero e Tinto Brass ne farà un film. L'infaticabile vecchietta ha iniziato il sequel del libro,dal titolo che è tutto un programma." La casalinga maiala si leva ancora le mutande" Ireneo è nel reparto agitati della clinica Luminaris.Se sente la parola "mamma" dà in escandescenze e diventa violento. Sgozzaloca sta lavorando alla prossima edizione del premio ed è felice come una pasqua. Che dite,partecipo pure io?