Il labirinto

Vermicino


Avevo 23 anni e una bambina di un anno. Tu irrompesti nelle nostre vite col tuo sorriso,con la tua storia,con la tua vocina che chiamava "Mamma". Ci prendesti tutti.Per giorni vivemmo sospesi:ovunque si parlava di te,tutti chiedevano notizie,tutti pregavano e speravano. Io mi ricordo Nando,quell'orso barbuto che chinato per terra per ore ti parlò e ti rassicurò come sapeva e poteva; mi ricordo tua mamma,sempre presente,mai un cedimento.Ci fu gente cattiva che un giorno che si allontanò per cambiare il vestito intriso di sudore le diede di madre snaturata. Mi ricordo Angelo,piccolo e magro,che venne e senza che nessuno glielo chiedesse si offrì di andarti a prendere e provò,provò,finchè le forze non gli vennero meno e ancora adesso,solo e malato,si porta dentro il rimorso di non averti salvato come fosse colpa sua. Prendesti tutti,Alfredino:anche quel vecchio,burbero ex capo partigiano,che aveva visto la morte in faccia,lasciò il Quirinale e venne da te,per star vicino alla tua mamma. Non sono riusciti a salvarti. Anni dopo,in America,una bimba di nome Jessica fu salvata,tu no. Adesso avresti 36 anni.Mi piace pensarti grande,sposato,felice,con la tua cardiopatia sconfitta dai progressi della scienza. Mi piace ricordarti ora,così,qua, e immaginarti che corri in un prato,il vento fra i capelli,LIBERO