Il labirinto

Libri dimenticati: Il fuoco dell'anima (Pucci)


Newy York,1896,Little Italy.Una giovane donna,Maria Barbella,taglia la gola all'uono che l'aveva sedotta,Domenico Cataldo.Dopo un breve processo alquanto dubbio Maria viene condannata a morte:sarà la prima donna a salire sulla sedia elettrica.Molti,però ,dubitano dell'equità del giudizio:fra loro Rebecca Salomè Foster,l'angelo dei carcerati,che da anni si batte per una giustizia più giusta.La notizia arriva anche in Italia e colpisce molto una giovane americana,Cora Slocomb,sposa del conte Detalmo Di Brazzà.Insieme,la Foster e Cora ingaggiano una disperata battaglia per far riaprire il processo e salvare la vita a Maria.Cora soprattutto sposa totalmente la sua casa,arrivando perfino a recarsi a Ferrandina ,in provincia di Matera,da dove la famiglia Barbella è emigrata.Superando ostacoli enormi,le due donne riescono a dimostrare che Maria ha agito in stato di temporanea insanità mentale ed a salvarla,restituendola alla vita.Idanna Pucci ,pronipote di Cora (era la sua bisnonna) ricostruisce in questo libro l'intera vicenda,dandoci un quadro molto vivido delle condizioni degli emigranti italiani più poveri e del modo in cui la giustizia americana li trattava.E' un libro avvincente e toccante,consigliato a chi cerca una storia vera.