Il labirinto

Io so (Quoist)


Io so che se migliaia di uomini muoiono di fame, mentre nello stesso istante altri muoiono per mangiare troppo, è perché non abbiamo saputo condividere il grano e impastare il pane per i nostri fratelli umani Io so che se tanti giovani esplodono in violenze volendo prendere con la forza ciò di cui sono stati privati, è perché sono nati per errore, da un abbraccio casuale, o voluti come bambole da genitori bambini, dopo l’automobile e il cagnolino Io so che se degli uomini non vedono che segni neri e muti sulle pagine del libro, è perché alcuni conservano il sapere per sé, come un dono riservato Io so che se la terra è proprietà e profitto per qualcuno, mentre è solo cantiere di lavoro e di pena per la moltitudine, è perché gli uomini hanno dimenticato che la terra è di tutti e non del più forte Io so che se certi uomini, è vero, sono più ricchi d’intelligenza, di salute, di coraggio, che altri, le loro ricchezze sono un debito verso chi ne è sprovvisto, ma so anche che questo debito cresce, senza essere rimborsato Io so che se milioni di uomini vivono senza poter prendere, liberi e responsabili, il loro posto nella costruzione del mondo, è perché qualcuno si crede nato per essere padrone e gli occorrono degli schiavi per poter rimanere padrone Io so che se migliaia di prigionieri agonizzano nei campi di prigionia, o urlano sotto la tortura, è perché alcuni si fanno proprietari di verità e uccidono lentamente i corpi perché muoia il pensiero Io so anche, e ne resto ammirato, che dovunque si ergono uomini coraggiosi, e gettano il loro corpo insanguinato nelle lotte per la giustizia e per la pace, ma so anche che da un corpo che combatte, senza un cuore che batte, non può nascere una vittoria, perché le lotte senza amore sono lotte vane e il sangue che fanno scorrere chiama altro sangue