Il labirinto

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Cari Lettori,i nostri paesani saranno squinternati (gentile eufemismo,lo so)ma hanno un o spiccato senso dell'ospitalità.Il problema è che essendo a S.Tobia si esagera sempre.Ne sa qualcosa un giovane pittore fiorentino,Giosuè Pitipacchi,che si trova da queste parti per cercare spunti ai suoi paesaggi agresti.A causa della fin troppo generosa ospitalità degli abitanti di S.Tobia,il poveraccio ha passato una settimana a dir poco infernale,che vi racconto nei minimi particolari.LUNEDI- Geppo e la Marianna hanno invitato a cena il Pitipacchi.Cucinava lui,perchè lei è tutt'altro che una cuoca provetta.Il problema è che Geppo se non cucina piccante non si sente realizzato.Il povero ospite ha stoicamente sopportato,ma il colpo di grazia glielo ha dato la mezza bottiglia di grappa fatta in casa che ha dovuto trangugiare come ammazzacaffè.C'è da meravigliarsi se all'alba lo hanno trovato nudo bruco sul campanile,che salutava il nuovo giorno con stentorei chicchirichì?MARTEDI- I Martellacci hanno invitato a casa il Pitipacchi.Il guaio che quando ha un ospite la Cesira cucina per 50 persone e cade in depressione se quello non onora la sua cucina.Risultato:il Pitipacchi per non offenderla si è dovuto mangiare tre primi,tre secondi e tre dolci,Non vi dico la notte che ha passatoMERCOLEDI- Cena a casa diVirgilio Scozzagalli.Cucinava la figlia Michelina,appassionata di cucina esotica.Risultato:riso al curry (piccantissimo e bollentissimo),sushi (il pesce crudo guizzava nei piatti),dolce tibetano che pareva un pezzo di marmo di Carrara.C'è da meravigliarsi se Giosuè ha avuto un attacco di dissenteria?GIOVEDI'- Dai Trogoloni,la Bradamante ha preparato il suo piatto forte:il pastone del porco,un ammasso nerastro,bollente e maleodorante composto di:uova sode,chiodi di garofano,zucchero,pepe,sale,marmellata di fichi,olive nere,carne macinata,miele,scaglie di cioccolato amaro,cavlfiore a tocchetti,patate lesse,gorgonzola e vino bianco (sostituibile con aceto balsamico,volendo)Il poveraccio ne ha dovuti mangiare tre piatti.VENERDI'- Lo Sgozzaloca ha invitato il Pitipiacchi.Cucinava la sua governante,ovvero Assuera Lepracchioni.Ora se la brava donna non litiga col marito Adalberto è imbattibile ai fornelli,ma quando in casa Lepracchioni c'è baruffa Dio ci scampi e liberi.Ieri sera il barometro segnava tempesta perfetta/tsunami.Non ci sono parole per descrivere quello che il povero Pitipacchi si è dovuto mangiare.SABATO- Baldassarre Scozzagalli,l'uomo più avaro di S.Tobia ha invitato a cena GiosuèQuesto il menu della serata: mezza scodella di brodino vegetale insipido (il sale costa);arrosto di montone (avanzo di tre giorni prima);una foglia d'insalta e mezzo pomodoro;mezzo biscotto di Prato per dessert.Quanto al bere,il Pitipacchi ha potuto avere solo mezzo bicchiere d'acqua del rubinetto con tre gocce tre di vinoC'è da meravigliarsi se alle tre di notte ha preso a morsi una gamba della sedia?DOMENICA-Il Pitipacchi è scappato da S.Tobia alle prime luci dell'alba.Sono passate tre settimane,Giosuè è ricoverato nella clinica Luminaris,nel reparto agitati.La sola parola cibo gli provoca crisi violentissime.Stretta la foglia larga la via dite la vostra che ho detto la mia