Il labirinto

Anelito di morte (Novalis)


Laggiù nel suo grembo, lontano Dai regni della luce, ci accolga La terra! Furia di dolori e spinta Selvaggia è segno di lieta partenza. Dentro l'angusta barca è veloce L'approdo alla riva del cielo. Sia lodata da noi l'eterna notte, Sia lodato il sonno eterno. Ci ha riscaldati il torrido giorno, ci ha fatti avvizzire il lungo affanno. Non ci attraggono più terre straniere, vogliamo tornare alla casa del Padre.