Il labirinto

L'airone pauroso


C’era in un tempo non molto lontano, un airone di un bel colore azzurro, sempre molto solo. Era così pauroso che aveva paura di spiccare il volo come facevano i suoi simili e quindi spesso rimaneva a digiuno perché non era in grado di procacciarsi la preda. A volte qualche amico pietoso divideva il cibo con lui, ma l’airone rimaneva sempre emarginato e mesto. Un giorno, mentre era presso la palude, vide in mezzo ad essa una stupenda stella alpina, che sopraffatta dal vento e dalle intemperie, era precipitata giù nel fango della palude. Essa gridava: “Aiutatemi, vi prego! Lo stagno mi inghiotte!”. Istintivamente, quasi senza rendersene conto, colpito dal candore della stella, l’airone si alzò in volo e quando fu sull’acqua paludosa, col suo lungo becco prese delicatamente il fiore e lo sollevò; dopo lo adagiò con delicatezza a terra. La stella alpina, dapprima stordita, si accorse poi del suo salvatore e lo ringraziò dicendo: “Grazie airone buono. A te io dovrò sempre la mia vita”. L’airone rimase doppiamente contento: aveva salvato la vita di un altro essere vivente, grazie al suo coraggio. Morale: “ Dalle necessità spesso scaturisce il coraggio”.