Mai frase fu più vera,lettori miei!Avevamo già avuto la nostra razione di spogliarellisti ("Pandemonio a S.Tobia")ma non bastava,se mi devo ancora occupare di quest'argomento.Tutto è iniziato quando Bernabò Trogoloni è venuto a sapere che a Monsummano si sarebbe disputato il primo Festival degli spogliarellisti ed ha pensato bene di contattare altri 4 bei tomi par suo,costituire un gruppo e partire verso la gloria.Dato che a S.Tobia i grulli abbondano,è nato il fantastico gruppo "Gli zozzoni ruspanti",costituito da lui,Leone,Orestino,Evaristo e (tocco esotico) Ayomama,emigrato da Tukambakabalodisotto al nostro paesino (eh,di bischeri non ne avevamo abbastanza).Per i nostri è stato un gioco da ragazzi superare le selezioni e guadagnarsi la finalissima.Tutto bene? Sì,se non fosse stato che la moglie dell'organizzatore e presentatore del festival Protesilao Frollocconi (uno dei 56 nipoti dell'Ildebrando) non fosse la migliore amica dell'Armida e non le avesse raccontato tutto quanto e anche altro.L'Armida ha immediatamente allertato la famiglia,la Bradamante,i genitori di Leone,la Marianna e ireneo,che ha telefonato alla direttrice della missione di Tukambakabalo,suor Hildegard Asinonen (per gli amici Adolf).La sera della finalissima i nostri hanno stravinto ed al momento della premiazione è cascato l'asino.Urlando pittoreschi improperi in swahili (che Adolf,anche lei della partita,traduceva a beneficio del popolo ciuco),sul palcoscenico è piombata la mamma di Ayomama armata di zagaglia.La gentile signora si è accinta a levare di mezzo il frutto del suo ventre e i suoi compagni.Il Frollocconi ha provato a chiamare la sicurezza,ma quelli erano tenuti a bada dai 15 ringhiosissimi,pelosissimi e pulciosissimi cani di Geppo,nonchè da Belva.Cagliostro e la gatta.Dalla quinta di sinistra è comparso Cesarone con in groppa la Bradamante armata di schioppo,da quella di destra sono sbucati la Sargenta e l'Anarchico con un piccone per uno in mano,mentre dalla platea,armati di forcone,arrivavano Teobaldo e la cesira.Quando Ireneo,con un assordante fischio alla pecoraia,ha dato il segnale di carica, tutti quanti somno zompati sul palco,scatenando un parapiglia pazzesco.Per sedare gli animi ci sono voluti 70 agenti in tenuta antisommossa.E' passata una settimana.Ayomama è stato riportato a Tukambakabalo ed ha dovuto sposare la figlia del capotribù,una cicciona di 140 kg,sdentata e dall'alito mefitico.Avrebbe voluto ribellarsi,ma l'alternativa era l'abbraccio di un boa constrictor,quindi ha dovuto cedere.Leone,Bernabò,Orestino ed Evaristo sono stati impiumati e impeciati e costretti a mangiare 10 teglie di pastone dle porco a testa.Le loro amorevoli madri li hanno poi condannati a un anno di domiciliari nella stalla di Cesarone,guardati a vista dai cani di Geppo.Conoscendo le 16 bestiacce,la vedo molto neraStretta la foglia,larga la via,dite la vostra che ho detto la mia
Al peggio non c'è fine
Mai frase fu più vera,lettori miei!Avevamo già avuto la nostra razione di spogliarellisti ("Pandemonio a S.Tobia")ma non bastava,se mi devo ancora occupare di quest'argomento.Tutto è iniziato quando Bernabò Trogoloni è venuto a sapere che a Monsummano si sarebbe disputato il primo Festival degli spogliarellisti ed ha pensato bene di contattare altri 4 bei tomi par suo,costituire un gruppo e partire verso la gloria.Dato che a S.Tobia i grulli abbondano,è nato il fantastico gruppo "Gli zozzoni ruspanti",costituito da lui,Leone,Orestino,Evaristo e (tocco esotico) Ayomama,emigrato da Tukambakabalodisotto al nostro paesino (eh,di bischeri non ne avevamo abbastanza).Per i nostri è stato un gioco da ragazzi superare le selezioni e guadagnarsi la finalissima.Tutto bene? Sì,se non fosse stato che la moglie dell'organizzatore e presentatore del festival Protesilao Frollocconi (uno dei 56 nipoti dell'Ildebrando) non fosse la migliore amica dell'Armida e non le avesse raccontato tutto quanto e anche altro.L'Armida ha immediatamente allertato la famiglia,la Bradamante,i genitori di Leone,la Marianna e ireneo,che ha telefonato alla direttrice della missione di Tukambakabalo,suor Hildegard Asinonen (per gli amici Adolf).La sera della finalissima i nostri hanno stravinto ed al momento della premiazione è cascato l'asino.Urlando pittoreschi improperi in swahili (che Adolf,anche lei della partita,traduceva a beneficio del popolo ciuco),sul palcoscenico è piombata la mamma di Ayomama armata di zagaglia.La gentile signora si è accinta a levare di mezzo il frutto del suo ventre e i suoi compagni.Il Frollocconi ha provato a chiamare la sicurezza,ma quelli erano tenuti a bada dai 15 ringhiosissimi,pelosissimi e pulciosissimi cani di Geppo,nonchè da Belva.Cagliostro e la gatta.Dalla quinta di sinistra è comparso Cesarone con in groppa la Bradamante armata di schioppo,da quella di destra sono sbucati la Sargenta e l'Anarchico con un piccone per uno in mano,mentre dalla platea,armati di forcone,arrivavano Teobaldo e la cesira.Quando Ireneo,con un assordante fischio alla pecoraia,ha dato il segnale di carica, tutti quanti somno zompati sul palco,scatenando un parapiglia pazzesco.Per sedare gli animi ci sono voluti 70 agenti in tenuta antisommossa.E' passata una settimana.Ayomama è stato riportato a Tukambakabalo ed ha dovuto sposare la figlia del capotribù,una cicciona di 140 kg,sdentata e dall'alito mefitico.Avrebbe voluto ribellarsi,ma l'alternativa era l'abbraccio di un boa constrictor,quindi ha dovuto cedere.Leone,Bernabò,Orestino ed Evaristo sono stati impiumati e impeciati e costretti a mangiare 10 teglie di pastone dle porco a testa.Le loro amorevoli madri li hanno poi condannati a un anno di domiciliari nella stalla di Cesarone,guardati a vista dai cani di Geppo.Conoscendo le 16 bestiacce,la vedo molto neraStretta la foglia,larga la via,dite la vostra che ho detto la mia