Il labirinto

La storia della cipolla del casale


Nella montagna del casale abitava una cipolla. Durante l’inverno, amava dormire sonni beati e tranquilli ma arrivata la primavera si svegliava e andava alla ricerca di qualcuno con cui fare amicizia. E così incominciava a girare per la montagna del casale fischiettando e salutando. Ed ecco che incontra un bel pomodoro rosso, con tutti i suoi pomodorini. “Buon giorno signor pomodoro” disse la cipolla “facciamo amicizia visto che abitiamo nella stessa montagna ?” Il pomodoro rosso vedendo la cipolla bianca rispose: “io non faccio amicizia con chi non ha colore”. La cipolla si rattristò un pochino ma dopo riprese a girare in cerca di qualcun’altro. Vide una patata e pensò “questa mi sembra più seria”. “Buon giorno signora patata, sono la sua vicina di montagna facciamo amicizia?” La patata vedendo la cipolla si mise a piangere e subito le rispose: “vai via da questa montagna, io non faccio amicizia con chi fa piangere”. La cipolla sempre più triste cercò ancora Vide una fagiolino e fra sè e sè disse: “che linea , che signorilità! che bel colore pieno di speranza sicuramente faremo amicizia”. “Buon giorno signor fagiolino sono la sua vicina di montagna le va di fare amicizia?” Il fagiolino vedendo la cipolla cosi grassa, con grande superbia disse: “come ti permetti di avvicinarti alla mia nobiltà io non faccio amicizia con chi è grassa”. La cipolla sempre più triste cercò un’ultima volta. Ecco che incontra il mais, con quella luce che sprigionava dai suoi chicchi dorati e disse: “non ci sono dubbi ho trovato chi farà amicizia con me”. “Buon giorno signor mais” il mais la interruppe bruscamente e scappò via dicendo: “vai via brutta cipolla non c’è posto in questa montagna per chi è grassa, non ha colore e fa pure piangere”. La cipolla triste e sconsolata non volle più girare in cerca di qualcuno e mestamente si ritirò in cantina. Non mi vuole più nessuno Triste sono Mi ritiro in cantina. Solo il grillo mi consola Triste sono Non mi resta che dormire. Dormirò sognando l’uccelin Dormirò sognando cri cri cri. Non mi vuole più nessuno Sono sola Non mi vuole più nessuno. Non mi vuole più nessuno. Arrivato il momento del pranzo, la patata, il pomodoro, il mais e il fagiolino si sedettero a tavola e dove stava una bellissima insalatiera che disse: “facciamo l’insalata del casale che piace tanto a Giovannino”. L’idea piacque a tutti e subito si buttarono dentro l’insalatiera. Si divertirono molto nel fare l’insalata e aveva davvero un bellissimo aspetto. “Adesso”: dissero tutti in coro “andiamo da Giovannino a fargliela assaggiare”. Bussarono alla porta di Giovannino e gli dissero: “abbiamo preparato questa insalata per te, sappiamo che ti piace tanto”. Giovannino assaggiò l’insalata ma…non gli piaceva per niente. “Non è possibile che non ti piaccia”, dissero in coro, tutti erano increduli e non sapevano che fare. La patata dall’alto della sua sapienza disse: “forse manca qualcosa!”. “Sicuramente manca qualcosa” ribattè il mais, “andiamo in giro per il casale a cercare!”. Per primo andò il pomodoro seguito dai suoi pomodorini. Il pomodoro incontrò il fiore della zucchina e disse: “vieni con noi nell’insalata sei tu che ci manchi!”. IL fiore della zucchina rispose: “non mi piace l’insalata preferisco la frittata!”. Anche la patata si mise alla ricerca. La patata incontrò una melanzana e gli disse: “sei sicuramente tu che ci manchi nell’insalata! Vieni con noi”. La melanzana rispose: “non mi piace l’insalata preferisco la caponata!”. Persino il fagiolino si mise alla ricerca. Il fagiolino incontrò un peperone verde e disse: “vieni con noi a fare l’insalata del casale”. Il peperone rispose “non mi piace l’insalata preferisco la peperonata!”. Tutti erano disperati ma il mais si ricordò della cipolla e disse: “proviamo con la cipolla forse è lei che ci manca!”. Di malavoglia andarono dalla cipolla, nessuno era disposto a scommette un solo centesimo che fosse proprio lei che mancava nell’insalata. Arrivati in cantina chiamarono la cipolla e dissero “per favore signora cipolla, perdonaci per non avere fatto amicizia con te , vieni a fare l’insalata con noi forse sei tu che ci manchi!”. La cipolla dapprima non voleva, ma dopo pensando di fare felice Giovannino si fece convincere e andò a fare l’insalata. Giovannino assaggiò nuovamente l’insalata con la cipolla e gli piacque moltissimo. Era proprio la cipolla che mancava nell’insalata del casale. Finalmente in compagnia Ho trovato L’allegria ho trovato. Tanti amici per giocare Per parlare, Per giocare, per parlare. Giocherò pure col fagiolin E con la Patata parlerò L’amicizia ho trovato nel casale. 
Illustrazioni di Maria di Fiore Giovanni Ferraro (giugno 2004)