Il labirinto

Lorenzino De medici


Lorenzino de ‘Medici nasce da Maria Soderini e da Pier Francesco de’ Medici,  del ramo Medici discendente da Lorenzo il Vecchio (fratello di Cosimo il Vecchio).  Giovane di brillante intelligenza ma molto irrequieto, fu mandato a Roma dalla madre preoccupata dalle continue incursioni dei Lanzichenecchi a Firenze. Nella grande città godette della protezione di una altro Medici divenuto papa: Clemente VII.    
 Protezione che niente gli valse quando, sempre in preda ad uno dei suoi eccessi politici, decapitò le statue dei re barbari dell’Arco di Costantino.  Questo gesto lo costringerà a fuggire da Roma ed a tornare a Firenze dove si fingerà amico del Duca Alessandro e lo accompagnerà fino alla notte dell’Epifania del 1537 durante la quale, grazie ad un falso appuntamento galante fissato con la zia di cui Alessandro era invaghito, Lorenzino ucciderà il duca in maniera estremamente efferata    Costretto a fuggire per sfuggire ai fiorentini che, invece che accoglierlo come liberatore della tirannia di Alessandro,lo considerarono un brutale assassino, fuggirà poi in Francia, poi a Costantinopoli ed infine a Venezia dove troverà  la morte undici anni dopo per mano dei sicari del cugino Cosimo I ormai eletto nuovo Duca di Firenze.  La sua morte non susciterà rimpianti nei fiorentini e questo  ci dà la prova che l’iniziativa di uccidere il duca fu una iniziativa  personale e forse non mossa da una vera spinta etico-politica.