Il labirinto

Pia dei Tolomei


Pia de' Tolomei, figlia di Buonconte e di Teodora Rinaldini, visse in Siena, nel 13° secolo, andando sposa di Ildebrando Tolomei, del quale rimase vedova con due figli. Cronache confuse riportano anche che la Pia sia stata l'amante di un certo Agostino Chisi o addirittura di Ghino di Tacco, brigante di Radicofani ed intrigante amico di Nello Della Pietra.Sposatasi con Nello Pannocchieschi, Conte della Pietra, la Pia non ebbe gran che fortuna. Era giovane e bella, mentre il suo sposo era molto più vecchio di lei. Nello, forse sospettando per gelosia un tradimento della moglie, escogitò di liberarsi di lei - qualcuno dice che lui avesse per amante Margherita Aldobrandeschi, vedova di Guido di Monforte - traendola nel castello della Pietra - e qui c'è chi dice che la fece morire avvelenata o strangolata ed infine addirittura fatta buttare dalla torre del castello da un sicario.Si racconta anche che Pia ormai stremata dalla malaria abbia un giorno gettato dalla sua prigione ad un pellegrino di passaggio la sua fede nuziale pregandolo di rintracciare Nello della Pietra per invocare il perdono di lui rimettendogli simbolicamente la sua "fede".Esiste poi una versione popolare della storia,tramandatasi oralmente nei secoli e fino agli anni Venti/Trenta del XX secolo cantata dai cantastorie nelle sagre paesane.Secondo questa versione Pia avrebbe respinto il miglior amico del marito,Ghino,che per vendicarsi dell'affronto subito avrebbe convinto Nello che la moglie lo tradiva e lo avrebbe indotto a confinarla nel suo castello in Maremma,dove ella si sarebbe ammalata di malaria.Durante una battuta di caccia Ghino,ferito a morte da un cinghiale,finisce per confessare la verità a Nello prima di morire.Nello parte in fretta e furia per la Maremma,ma arriva appena in tempo:Pia gli muore fra le braccia.