Il labirinto

Henriette Caillaux


Sposa senza amore per rispetto delle convenzioni sociali e per mantenere il suo status economico, visse per undici anni come madre e moglie esemplare, poi ci fu il colpo di fulmine per l'avvenente e maturo ministro degli finanze Chaillaux, che era un uomo sposato. Lei volle chiedere subito il divorzio, ma lui temeva per le sue rielezioni e prese tempo. La moglie di lui scoprì la tresca, chiese ed ottenne una piena confessione scritta del fragrante adulterio, da usare a suo tempo a proprio favore per il divorzio, che ottenne a condizioni vantaggiosissime dopo le elezioni. Una volta liberi entrambi si sposarono e tutto sembrava volgere al meglio quando Le Figarò iniziò una selvaggia campagna politica diffamatoria contro il ministro delle finanze che mise a dura prova l'equilibrio nervoso della donna, non poteva più uscire a testa alta per la strada poichè, l'integrità di suo marito veniva messa in discussione. Tutto peggiorò quando Le Figarò annunciò la pubblicazione dei telegrammi che incriminavano il ministro per scorrettezza politica,  assieme alle lettere conservate dalla ex moglie che provavano la fragranza dell'adulterio mentre ancora era sposato. Non si seppe mai quale delle due minacce indusse Henriette a recarsi armata alla redazione de Le Figarò e a freddare il direttore a colpi di arma da fuoco. Fu assolta grazie a una sapiente difesa e all'appoggio del marito che fu poi arrestato a sua volta proprio per la pubblicazione dei compromettenti telegrammi.