Figlio di un maestro di musica (appartenente ai conti Riccio di San Paolo), riuscì a raggiungere il rango di segretario particolare della regina Maria Stuarda. Il marito della regina Henry Stuart, Lord Darnley, che si dice fosse geloso dell'amicizia che ella nutriva per il giovane italiano, lo fece assassinare in presenza della regina stessa da un gruppo di cospiratori, costituito da nobili protestanti, a cui anch'egli si unì. L'omicidio commesso da Lord Darnley fu alla base della fine del suo potere ed ebbe conseguenze drammatiche sulla sorte della regina[1].Rizzio fu prima alla corte del Duca di Savoia e quindi a Nizza, ma non trovando grande accoglienza fece in modo di entrare nella casa del conte di Moretto che stava per inviare un ambasciatore in Scozia. La Corte scozzese non aveva necessità della sua collaborazione ed egli venne licenziato. Il suo desiderio di rimanere alla Corte gli fece fare amicizia con i musici che la regina Maria aveva portato con sé dalla Francia. Sir John Melvil, un amico personale di Rizzio, gli disse: "Sua Maestà ha tre cantori e necessita di un basso per completare il quartetto vocale". In questo modo egli venne introdotto a Corte[2].Egli era considerato un uomo dall'aspetto molto brutto (il ritratto a lato non è molto somigliante), ma un buon musicista ed un eccellente cantante, doti che inizialmente gli valsero l'attenzione della regina. Verso la fine del 1564, egli divenne il segretario della regina per le relazioni con la Francia quando il suo predecessore andò in pensione. Molto ambizioso, venne visto da tutti come un Segretario di Stato, un cattolico romano e uno straniero che era entrato troppo nel cuore della regina. Secondo alcune voci, la regina a torto credette che nessuno avrebbe preso sul serio la loro relazione vista la risaputa omosessualità del Rizzio[senza fonte].Le gelosie determinarono la sua uccisione in presenza della regina nella sala da pranzo di Holyrood Palace, dopo che le guardie del palazzo vennero sopraffatte dai soldati dei ribelli. Giunti nella sala da pranzo del palazzo, i congiurati chiesero la consegna di Rizzio. Al rifiuto della regina, Rizzio venne ucciso davanti ad essa che tentò inutilmente di salvargli la vita. Le grida della regina e di Rizzio giunsero all'esterno del palazzo e alcune centinaia di popolani uscirono dalle taverne e, armati di bastoni, si diressero al palazzo in soccorso della regina, ma questa minacciata dai congiurati, si affacciò alla finestra congedando i suoi sudditi.
Davide Rizzio
Figlio di un maestro di musica (appartenente ai conti Riccio di San Paolo), riuscì a raggiungere il rango di segretario particolare della regina Maria Stuarda. Il marito della regina Henry Stuart, Lord Darnley, che si dice fosse geloso dell'amicizia che ella nutriva per il giovane italiano, lo fece assassinare in presenza della regina stessa da un gruppo di cospiratori, costituito da nobili protestanti, a cui anch'egli si unì. L'omicidio commesso da Lord Darnley fu alla base della fine del suo potere ed ebbe conseguenze drammatiche sulla sorte della regina[1].Rizzio fu prima alla corte del Duca di Savoia e quindi a Nizza, ma non trovando grande accoglienza fece in modo di entrare nella casa del conte di Moretto che stava per inviare un ambasciatore in Scozia. La Corte scozzese non aveva necessità della sua collaborazione ed egli venne licenziato. Il suo desiderio di rimanere alla Corte gli fece fare amicizia con i musici che la regina Maria aveva portato con sé dalla Francia. Sir John Melvil, un amico personale di Rizzio, gli disse: "Sua Maestà ha tre cantori e necessita di un basso per completare il quartetto vocale". In questo modo egli venne introdotto a Corte[2].Egli era considerato un uomo dall'aspetto molto brutto (il ritratto a lato non è molto somigliante), ma un buon musicista ed un eccellente cantante, doti che inizialmente gli valsero l'attenzione della regina. Verso la fine del 1564, egli divenne il segretario della regina per le relazioni con la Francia quando il suo predecessore andò in pensione. Molto ambizioso, venne visto da tutti come un Segretario di Stato, un cattolico romano e uno straniero che era entrato troppo nel cuore della regina. Secondo alcune voci, la regina a torto credette che nessuno avrebbe preso sul serio la loro relazione vista la risaputa omosessualità del Rizzio[senza fonte].Le gelosie determinarono la sua uccisione in presenza della regina nella sala da pranzo di Holyrood Palace, dopo che le guardie del palazzo vennero sopraffatte dai soldati dei ribelli. Giunti nella sala da pranzo del palazzo, i congiurati chiesero la consegna di Rizzio. Al rifiuto della regina, Rizzio venne ucciso davanti ad essa che tentò inutilmente di salvargli la vita. Le grida della regina e di Rizzio giunsero all'esterno del palazzo e alcune centinaia di popolani uscirono dalle taverne e, armati di bastoni, si diressero al palazzo in soccorso della regina, ma questa minacciata dai congiurati, si affacciò alla finestra congedando i suoi sudditi.