Il labirinto

Scrittori dimenticati:Luciano Zuccoli


Luciano Zuccoli (Calprino, 1868Parigi, 26 novembre 1929) è stato uno scrittore, giornalista e romanziere svizzero naturalizzato italiano.Indice [nascondi1 Biografia2 Opere3 Bibliografia4 Altri progettiBiografia [modifica]Il conte Luciano Zuccoli von Ingenheim (il cognome italiano era della madre, quello tedesco del padre) nacque in un paesino del Canton Ticino. Si definiva come« riottoso e prepotente, bevitore e libertino, beffardo e cinico. »Famoso scrittore del tempo, era anche giornalista: diresse a fine Ottocento la "Provincia di Modena", poi la Gazzetta di Venezia dal 1903 al 1912, succedendo a Ferruccio Macola. In seguito fu assunto dal Corriere della Sera su cui scriveva piccole novelle.La sua opera più importante, con trentamila copie vendute, è Le cose più grandi di lui (1922).In seguito al suicidio della moglie, si risposò con una donna giovanissima. La morte lo colse in seguito ad una polmonite nel 1929 a Parigi dove si era trasferito da vedovo.Opere [modifica]L'amore di LoredanaL'amore non c'è piùBaruffaCasa ParadisiLa compagnia della leggeraLe cose più grandi di luiIl designatoLa divina fanciullaDonne e fanciulleI DrusbaFarfuiFortunato in amoreLa freccia nel fiancoIl giovane ducaKif tebbi: romanzo africanoI lussuriosiIl maleficio occultoLa morte d'OrfeoNovelle prima della GuerraL'occhio del fanciulloL'oro e la donna: pagine di vitaParisiana: aspetti e retroscena di ParigiIl peccato e le tentazioniPer la sua boccaIl piacere di sognareI piaceri e i dispiaceri di TrottapianoI ragazzi se ne vannoRobertaLo scandalo delle baccantiLa straniera in casaUfficiali, sottufficiali, caporali e soldatiIl valzer del guantoVecchie guerre vecchi rancoriLa vita eleganteLa vita ironicaLa volpe di Sparta