Il labirinto

Maria Malibran


Maria Malibran, nata Maria Felicia Anna García (Parigi, 24 marzo 1808 – Manchester, 23 settembre 1836), è stata un soprano e compositrice francese naturalizzata belga di origini spagnole.È stata una delle più famose cantanti liriche del XIX secolo. Figlia del tenore Manuel García, sorella della cantante Pauline Viardot-García e dell'influente maestro di canto Manuel Patricio Rodríguez García, ebbe una voce di eccezionale estensione, che le consentì di cantare sia parti di contralto che parti di soprano. Soprano drammatico d'agilità ottocentesco all'epoca definito soprano di bravura, riusciva ad eseguire sia ruoli da soprano che da contralto e persino da tenore come quando si esibì nel ruolo di Gualtiero nel Pirata di Vincenzo Bellini. Emerse soprattutto nel ruolo di Amina della Sonnambula di Vincenzo Bellini. Il suo repertorio comprendeva Bellini (Norma, Amina, Romeo), Rossini (Rosina, Desdemona, Fiorilla, Semiramide, La gazza ladra). Giuseppe Persiani (Ines de Castro). Conosciuta per la sua personalità tempestosa e la sua intensità drammatica, divenne una figura leggendaria prima e dopo la sua morte, avvenuta a Londra all'età di 28 anni, a causa di una caduta da cavallo.Fu sposata inizialmente con il banchiere francese Eugène Malibran, di 27 anni più vecchio di lei, conosciuto a New York nel 1825-26 nel corso di una tournée americana. Pochi mesi dopo il matrimonio il marito dichiarò bancarotta e la Malibran nel giro di un anno si separò da lui per tornare in Europa. Si legò quindi al celebre violinista e compositore belga Charles Auguste de Bériot, con il quale convisse per sei anni, dando anche alla luce un figlio nel 1833. Poté sposare il Bériot solo nel 1836, una volta ottenuto l'annullamento del precedente matrimonio.Nuovamente incinta,morì per i postumi di una violenta caduta da cavallo,probabilmente dovuta un attacco convulsivoSi segnalò anche come pittrice ritrattista e fu ammirata dai contemporanei per la straordinaria potenza e flessibilità della sua voce, nonché per il suo eccezionale talento di interprete. A lei dedicò un canto in versi il poeta Emidio Cappelli.Fu anche compositrice di musica vocale da camera.