Il labirinto

Non si sevizia così un povero gatto


Terribile episodio di maltrattamento di animale a S.Tobia,lettori miei!La vittima dell'aggressione èCagliostro,adorato gatto del nostro beneamato pretone.L'incubo della povera bestia è cominciato con l'arrivo in canonica della signora Bernardina Schiacciamaroni,cugina del Cornacchioni,e del di lei figlio Piergiovanni di anni 5.Alla vista del frugolo,Belva,la gatta,i micini e la pantegana se la sono dati prudentemente a zampe.Non così Cagliostro,che dormiva beato sulla poltrona del salotto,ignaro,ahilui,di quanto stava per succedere.Mentre Ireneo intratteneva amabilmente (per quanto glielo consente il suo caratteraccio infame)la parente,il dolce frugoletto ha pensato bene di esplorare la canonica,imbattendosi in Cagliostro.Di lì a poco urla disumane hanno interrotto la conversazione della Bernardina e Ireneo (per conversazione intendesi scambio di pettegolezzi sul parentado tutto).Pensando a cissà quale disgrazia i due si sono scapicollati in cucina,da dove provenivano le urla.Piergiovanni,armato di accendi piezoelettrico,stava dando la caccia a Cagliostro,col dichiarato intento di trasformarlo in torcia felina.A madre e prete c'è voluto del bello e del buono per convincerlo che i gatti non si bruciano vivi,sennò muoiono e vanno in Paradiso,posto che a loro non piace punto.Alla fine Piergiovanni,molto riluttante,ha consegnato l'ordigno alla mamma,che è potuta tornare ai suoi ameni conversari.Ma questo era solo l'inizio!Visto che ai gatti il Paradiso non piace,Piergiovanni ci ha pensato su e ha concluso che,dato che i gatti amano il caldo,il posto migliore per Cagliostro fosse l'inferno.E quale modo migliore per spedircelo,se non buttarlo dal balcone?Ancora una volta Ireneo e la Bernardina sono dovuti correre al salvataggio del felino che, tenuto per la coda,stava per finire dritto in cortile.A questo punto qualsiasi persona con un po' di gnegnero avrebbe capito che il gatto andava lasciato perdere.Piergiovanni ha invece deciso di dedicarsi alla ricerca scientifica,mettendosi in mente di dimostrare al mondo che un gatto sano di mente può diventare cretino.Dopo aver avvolto Cagliostro in un asciugamano,ha verificato la sua teoria dando in testa al disgraziato felino scarpate terrificanti.Sarebbe finita molto male se Belva, accortosi del pericolo,non si fosse messo ad abbaiare,attirando l'attenzione del Cornacchioni,arrivato giusto in tempo per salvare Cagliostro dal rimbambimento perpetuo.A questo punto il pretone ha dimenticato i doveri dell'ospitalità:mentre Belva,la gatta,i micini e la pantegana tenevano a bada la Bernardina,il Cornacchioni,calati i pantaloni a Piergiovanni, gli ha impartito una sonora lezione di galateo a colpi di spegnimoccoli.Eseguito il suo compito,ha poi accompagnato alla porta i molesti parenti armato di kalashnikov.Questo accadeva tre giorni orsono.Cagliostro è ricoverato in una clinica veterinaria.ulula,ha perso tutto il pelo e ha il singhiozzo isterico.Il caso è così raro che pare che il celebre veterinario americano Barry O'Myhaoo voglia scriverci un libro.Ireneo quando non lo assiste si allena col lanciafiamme,incenerendo sagome molto somiglianti a Piergiovanni.La Bernardina e l'adorabile frugolo sono spariti nel nulla.Augurandomi che Cagliostro torni presto a essere il gattaccio infamerrimo che tutti conosciamo e amiamo,passo e chiudo.