Caterina d'Aragona è stata una principessa spagnola, la prima moglie di Enrico VIII e la madre di Maria I (la futura Maria la Sanguinaria). Il desiderio di Enrico di divorziare da lei fu uno dei complessi fattori che portò allo Scisma Anglicano e alla Riforma Protestante Inglese.Caterina nacque nei pressi di Madrid nel dicembre 1485. Era la figlia del re Ferdinando e della regina Isabella, i re cattolicissimi, il cui matrimonio uni la Spagna in un unico regno, da quelli di Castiglia e Aragona. Le fu data una buona istruzione, rimanendo una devota cattolica per tutta la sua vita. Nel 1501, Caterina fu mandata in sposa al principe Arturo, il figlo di Enrico VII d'Inghilterra. Arturo morì poco dopo e Caterina rimase in Inghilterra e nel 1509 sposò il fratello del defunto marito, Enrico, che da poco era salito al trono con il nome di Enrico VIII. La coppia ebbe sei figli, tra cui tre maschi, ma tutti morirono prematuramente a eccezione di Maria, nata nel 1516. Caterina aveva un'enorme pressione addosso per produrre un erede maschio e il suo matrimonio con Enrico era ovviamente in crisi per questo. Corroso dal desiderio di avere un erede e ora in aperta ostilità con la Spagna Enrico, disperato, chiese al Papa Clemente VII di annullare il suo matrimonio. Arrivò ad affermare che il suo matrimonio era stato maledetto, e che era stato sbagliato fin dal principio sposare una sorellastra (sua nuora), cosa che andava anche contro l'insegnamento biblico ( a tale proposito occorre precisare che una dispensa papale era stata effettuata al momento del loro matrimonio). Caterina si rifiutò di cedere ad Enrico sostenendo che il suo matrimonio con suo fratello Arturo non era stato consumato. Per la sua determinazione suscitò molta simpatia popolare. Il Papa, manovrato dal nipote di Caterina, l'Imperatore Carlo V, e non disponibile ad ammettere di avere sbagliato in precedenza a concedere la dispensa papale al matrimonio, si rifiuto di concedere l'annullamento dello stesso. Enrico in ogni modo era determinato a sposare la sua favorita di corte, Anna Bolena e lo fece segretamente nel 1533. Successivamente promulgò l'Atto di Supremazia, dichiarando di essere il Capo della Chiesa di Inghilterra. Caterina continuò a respingere il divorzio e il suo nuovo titolo di Principessa Vedova. Fu costretta a vivere in condizioni molto ridotte rispetto al suo status e gli venne negato l'accesso alla figlia. Morì il 7 Gennaio 1536 a Kimbolton House nel Cambridgeshire. Fu sepolta nella Abbazia di Peterborough.
Caterina d'Aragona
Caterina d'Aragona è stata una principessa spagnola, la prima moglie di Enrico VIII e la madre di Maria I (la futura Maria la Sanguinaria). Il desiderio di Enrico di divorziare da lei fu uno dei complessi fattori che portò allo Scisma Anglicano e alla Riforma Protestante Inglese.Caterina nacque nei pressi di Madrid nel dicembre 1485. Era la figlia del re Ferdinando e della regina Isabella, i re cattolicissimi, il cui matrimonio uni la Spagna in un unico regno, da quelli di Castiglia e Aragona. Le fu data una buona istruzione, rimanendo una devota cattolica per tutta la sua vita. Nel 1501, Caterina fu mandata in sposa al principe Arturo, il figlo di Enrico VII d'Inghilterra. Arturo morì poco dopo e Caterina rimase in Inghilterra e nel 1509 sposò il fratello del defunto marito, Enrico, che da poco era salito al trono con il nome di Enrico VIII. La coppia ebbe sei figli, tra cui tre maschi, ma tutti morirono prematuramente a eccezione di Maria, nata nel 1516. Caterina aveva un'enorme pressione addosso per produrre un erede maschio e il suo matrimonio con Enrico era ovviamente in crisi per questo. Corroso dal desiderio di avere un erede e ora in aperta ostilità con la Spagna Enrico, disperato, chiese al Papa Clemente VII di annullare il suo matrimonio. Arrivò ad affermare che il suo matrimonio era stato maledetto, e che era stato sbagliato fin dal principio sposare una sorellastra (sua nuora), cosa che andava anche contro l'insegnamento biblico ( a tale proposito occorre precisare che una dispensa papale era stata effettuata al momento del loro matrimonio). Caterina si rifiutò di cedere ad Enrico sostenendo che il suo matrimonio con suo fratello Arturo non era stato consumato. Per la sua determinazione suscitò molta simpatia popolare. Il Papa, manovrato dal nipote di Caterina, l'Imperatore Carlo V, e non disponibile ad ammettere di avere sbagliato in precedenza a concedere la dispensa papale al matrimonio, si rifiuto di concedere l'annullamento dello stesso. Enrico in ogni modo era determinato a sposare la sua favorita di corte, Anna Bolena e lo fece segretamente nel 1533. Successivamente promulgò l'Atto di Supremazia, dichiarando di essere il Capo della Chiesa di Inghilterra. Caterina continuò a respingere il divorzio e il suo nuovo titolo di Principessa Vedova. Fu costretta a vivere in condizioni molto ridotte rispetto al suo status e gli venne negato l'accesso alla figlia. Morì il 7 Gennaio 1536 a Kimbolton House nel Cambridgeshire. Fu sepolta nella Abbazia di Peterborough.