Il labirinto

Scrittori dimenticati:Antonio Beltramelli


rasferitosi a Roma, pur senza mai lasciare del tutto né Forlì né la Romagna, divenne un apprezzato giornalista. Corrispondente del Corriere della Sera dal 1907 al 1910, viaggiò in varie nazioni.Nel 1912, cominciò a pubblicare a Forlì, con Francesco Nonni, il periodico Il romanzo dei piccoli.Nel 1913, fu testimone alle nozze di Arnoldo Mondadori con Andreina Monicelli.Ardente nazionalista, sostenne l'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale, aderendo poi al Fascismo.Nel 1921 fondò e poi diresse il mensile (in seguito quindicinale) Giro Giro Tondo, della Mondadori, nel quale pubblicò sotto diverse abbreviazioni e sigle; con lui collaborava l'illustratore Bruno Angoletta. L'idea ebbe inizialmente molto successo, anche all'estero, tanto che Beltramelli pensava di farne una rivista di respiro internazionale, che potesse unire tutti i bambini d'Europa[1]. Purtroppo, il prosieguo dell'esperienza non fu all'altezza delle aspettative, quanto alle vendite. La rivista confluì quindi nel Giornalino della domenica (1925).Nel 1923, ottenne un grande successo con la sua biografia di Mussolini, intitolata L'uomo nuovo.Nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile.Nel 1929 fu nel primo gruppo di nominati nell'Accademia d'Italia.Si spense nel 1930 a 51 anni.