Il labirinto

Addii (Ritsos)


Grandi stanze di vecchie case avite di provincia piene di fischi di navi lontane, piene di spenti rintocchi di campane e di battiti profondi d'orologi antichissimi. Nessuno abita piú qui dentro eccetto le ombre, e un violino appeso al muro, e le banconote fuori corso sparse sulle poltrone e sul letto largo con la coperta gialla. Di notte scende la luna, passa davanti agli specchi esanimi e coi gesti piú lenti rassetta dietro i vetri i fischi d'addio delle navi affondate