Il labirinto

Scrittori dimenticati:Solochov


Michail Aleksandrovič Šolochov, in russo: Микаил Александрович Шолохов[?] (Kružilin, 24 maggio 1905Vëšenskaja, 21 febbraio 1984), è stato uno scrittore sovietico. Tutta la vita della Russia meridionale è da lui fatta rivivere con sicuro mestiere di scrittore in grandiosi affreschi.Per ampiezza di soffio epico e serenità di visione è stato paragonato a Tolstoj, ed ha riscosso vasto successo anche in Occidente (Premio Nobel per la letteratura nel 1965) con la seguente motivazione: "for the artistic power and integrity with which, in his epic of the Don, he has given expression to a historic phase in the life of the Russian people".In URSS la sua opera era tenuta in altissimo conto, oltre che per questi pregi artistici, per il contributo alla vittoria ed alla propaganda del socialismo.Bibliografia ]Figlio di un cosacco del Don, esordì nel 1925 con I racconti del Don, Il placido Don, edito a partire dal 1928. È l'epopea dei cosacchi del Don, dall'inizio della guerra al trionfo del comunismo, psicologicamente rivissuta attraverso la storia individuale del protagonista Meleciov.Seguì Terre dissodate (1932, 1955), illustrazione di come il sistema dei kolchoz abbia trasformato il mondo agricolo sovietico.Essi combatterono per la patria (1964) rievoca invece l'abnegazione degli uomini sovietici nel difendere la patria contro l'aggressione nazista.Partito e attività di Stato]Šolochov entrò nel PCUS nel 1932, e nel 1937 venne eletto nel Soviet Supremo. In 1959 accompagnò il Premier Nikita Chruščëv in un viaggio in Europa e negli Stati Uniti. Divenne un membro del Comitato Centrale del PCUS nel 1961, Accademico della Accademia della Scienza dell'URSS nel 1939. Venne per due volte nominato eroe del lavoro socialista, in seguito divenne vice presidente dell'Associazione degli scrittori sovietici.