Il labirinto

Scrittrici dimenitcate:Anna Maria Mozzoni


Anna Maria Mozzoni (Rescaldina, 5 maggio 1837Roma, 14 giugno 1920) è stata una pioniera italiana del femminismo.Nacque da Giuseppe, architetto e ingegnere, e da Delfina Piantanida, di famiglia appartenente all'alta borghesia milanese. Fu educata nel Collegio delle fanciulle di Milano, ma approfondì i suoi studi da autodidatta attraverso le letture compiute grazie alla ricca biblioteca paterna. Ebbe in giovane età una figlia, di cui non rivelò mai la paternità. Nel 1866, a 39 anni, sposò il Conte Malatesta Covo Simoni, più giovane di dieci anni, ma fu un matrimonio che durò solo sette anni ed ebbe effetti molto negativi sulla personalità della Mozzoni, soprattutto a causa degli strascichi giudiziari.Scrisse numerosi libri e opuscoli sulla condizione femminile ("La donna e i suoi rapporti sociali", 1864, "La donna in faccia al progetto del nuovo codice civile italiano", 1865). Si batté per tutta la vita per la concessione del voto alle donne, presentando mozioni al Parlamento italiano nel 1877 e nel 1906. Nel 1878 rappresentò l'Italia al Congresso internazionale per i diritti delle donne di Parigi. L'anno seguente fondò a Milano la "Lega promotrice degli interessi femminili".Avvicinatasi al movimento socialista, nei primi anni del Novecento criticò le proposte di tutela del lavoro femminile sostenute da Anna Kuliscioff, convinta che avrebbero legittimato differenziazioni salariali. Morì a 83 anni nel 1920.