Anthony Trollope (Londra, 24 aprile 1815 – Londra, 6 dicembre 1882) è stato uno scrittore inglese, uno dei più celebri e prolifici dell'età vittoriana.Alcuni dei suoi capolavori, noti come Chronicles of Barsetshire perché basati sull'immaginaria contea di Barsetshire, affrontarono diverse tematiche politiche e sociali dell'epoca.Indice [mostra] Biografia [modifica]Il padre, Thomas Anthony Trollope, era un legale mentre la madre, Frances Trollope, divenne una celebre scrittrice. A causa del suo pessimo carattere, il padre non ebbe successo nella carriera forense, causando anzi gravi problemi economici alla famiglia. Tuttavia, poiché proveniva da un retroterra familiare legato alla piccola proprietà terriera, desiderava educare i figli come dei gentlemen e farli studiare ad Oxford o Cambridge.Nato a Londra, Anthony studiò per un triennio alla Harrow School fin dall'età di sette anni per poi seguire due suoi fratelli maggiori al Winchester College, dove rimase un altro triennio. In questi due istituti pubblici, che erano annoverati come luoghi di élite, ebbe delle esperienze molto negative: non avendo denaro né amici, soffrì lunghi periodi di angherie e umiliazioni che lo segnarono profondamente.Nel 1827 Frances Trollope emigrò in America per partecipare prima alla comunità utopica di Nashoba, fondata dalla femminista scozzese Frances Wright, e per aprire poi con le sue tre sorelle minori un bazar a Cincinnati che però si rivelò un fallimento. Thomas seguì sua moglie per un breve periodo di tempo e poi fece ritorno ad Harrow, mentre nel frattempo Anthony era sempre rimasto in Inghilterra. Nel 1831 la madre fece ritorno a casa e divenne poco dopo una celebre scrittrice, permettendo così alla famiglia di riscattarsi economicamente. Gli affari del padre, tuttavia, andarono di male in peggio e nel 1834 Thomas dovette fuggire in Belgio per evitare l'arresto per bancarotta fraudolenta.L'intera famiglia si trasferì allora a Bruges, dove si mantenne con i guadagni di Frances fino alla morte di Thomas nel 1835. Mentre viveva in Belgio, Anthony lavorò come assistente insegnante e imparò il francese e il tedesco, ma fece ritorno in patria dopo aver trovato lavoro nelle poste britanniche.Il soggiorno in Irlanda [modifica]Trollope continuò a vivere in maniera precaria, alloggiando in appartamenti in affitto in totale emarginazione. Più tardi si riferì a questo periodo definendolo il suo periodo di goffaggine. Fece qualche piccolo progresso nella carriera fino a quando le poste britanniche non lo inviarono in Irlanda nel 1841. Qui si unì in matrimonio con una ragazza inglese di nome Rose Heseltine nel 1844. I due vissero in Irlanda fino al 1859 quando fecero ritorno in Inghilterra. A dispetto della terribile carestia che colpì l'Irlanda durante il suo soggiorno, Trollope ricordò così il suo periodo irlandese nella sua autobiografia:« Condussi una vita molto lieta in Irlanda. Gli Irlandesi non mi ammazzarono né mi ruppero la testa, anzi li trovai un popolo pieno di gioia, abile negli affari - le classi lavoratrici di lì sono molto più intelligenti di quelle inglesi - e ospitali. »La sua professione lo tenne in stretto contatto con la popolazione irlandese e di questa esperienza fece successivamente tesoro.Trollope iniziò a scrivere durante i lunghi viaggi in treno richiesti dal suo ufficio in Irlanda. Programmando con estrema precisione la sua attività di scrittore, divenne uno degli autori più prolifici di tutti i tempi. Scrisse le sue prime novelle quando era ancora ispettore per le poste britanniche, attingendo dalle lettere smarrite le idee per i suoi racconti. Ovviamente i suoi primi scritti hanno come sfondo l'Irlanda, scelta molto rischiosa vista l'ostilità con cui la critica letteraria britannica, e non solo, considerava l'isola.Il ritorno in patria [modifica]
Scrittori dimenticati:Anthony Trollope
Anthony Trollope (Londra, 24 aprile 1815 – Londra, 6 dicembre 1882) è stato uno scrittore inglese, uno dei più celebri e prolifici dell'età vittoriana.Alcuni dei suoi capolavori, noti come Chronicles of Barsetshire perché basati sull'immaginaria contea di Barsetshire, affrontarono diverse tematiche politiche e sociali dell'epoca.Indice [mostra] Biografia [modifica]Il padre, Thomas Anthony Trollope, era un legale mentre la madre, Frances Trollope, divenne una celebre scrittrice. A causa del suo pessimo carattere, il padre non ebbe successo nella carriera forense, causando anzi gravi problemi economici alla famiglia. Tuttavia, poiché proveniva da un retroterra familiare legato alla piccola proprietà terriera, desiderava educare i figli come dei gentlemen e farli studiare ad Oxford o Cambridge.Nato a Londra, Anthony studiò per un triennio alla Harrow School fin dall'età di sette anni per poi seguire due suoi fratelli maggiori al Winchester College, dove rimase un altro triennio. In questi due istituti pubblici, che erano annoverati come luoghi di élite, ebbe delle esperienze molto negative: non avendo denaro né amici, soffrì lunghi periodi di angherie e umiliazioni che lo segnarono profondamente.Nel 1827 Frances Trollope emigrò in America per partecipare prima alla comunità utopica di Nashoba, fondata dalla femminista scozzese Frances Wright, e per aprire poi con le sue tre sorelle minori un bazar a Cincinnati che però si rivelò un fallimento. Thomas seguì sua moglie per un breve periodo di tempo e poi fece ritorno ad Harrow, mentre nel frattempo Anthony era sempre rimasto in Inghilterra. Nel 1831 la madre fece ritorno a casa e divenne poco dopo una celebre scrittrice, permettendo così alla famiglia di riscattarsi economicamente. Gli affari del padre, tuttavia, andarono di male in peggio e nel 1834 Thomas dovette fuggire in Belgio per evitare l'arresto per bancarotta fraudolenta.L'intera famiglia si trasferì allora a Bruges, dove si mantenne con i guadagni di Frances fino alla morte di Thomas nel 1835. Mentre viveva in Belgio, Anthony lavorò come assistente insegnante e imparò il francese e il tedesco, ma fece ritorno in patria dopo aver trovato lavoro nelle poste britanniche.Il soggiorno in Irlanda [modifica]Trollope continuò a vivere in maniera precaria, alloggiando in appartamenti in affitto in totale emarginazione. Più tardi si riferì a questo periodo definendolo il suo periodo di goffaggine. Fece qualche piccolo progresso nella carriera fino a quando le poste britanniche non lo inviarono in Irlanda nel 1841. Qui si unì in matrimonio con una ragazza inglese di nome Rose Heseltine nel 1844. I due vissero in Irlanda fino al 1859 quando fecero ritorno in Inghilterra. A dispetto della terribile carestia che colpì l'Irlanda durante il suo soggiorno, Trollope ricordò così il suo periodo irlandese nella sua autobiografia:« Condussi una vita molto lieta in Irlanda. Gli Irlandesi non mi ammazzarono né mi ruppero la testa, anzi li trovai un popolo pieno di gioia, abile negli affari - le classi lavoratrici di lì sono molto più intelligenti di quelle inglesi - e ospitali. »La sua professione lo tenne in stretto contatto con la popolazione irlandese e di questa esperienza fece successivamente tesoro.Trollope iniziò a scrivere durante i lunghi viaggi in treno richiesti dal suo ufficio in Irlanda. Programmando con estrema precisione la sua attività di scrittore, divenne uno degli autori più prolifici di tutti i tempi. Scrisse le sue prime novelle quando era ancora ispettore per le poste britanniche, attingendo dalle lettere smarrite le idee per i suoi racconti. Ovviamente i suoi primi scritti hanno come sfondo l'Irlanda, scelta molto rischiosa vista l'ostilità con cui la critica letteraria britannica, e non solo, considerava l'isola.Il ritorno in patria [modifica]